Il portavoce dell’Italia dei valori, Leoluca Orlando, nel lanciare il quotidiano strale contro il presidente del Consiglio, ha finito per fornire (si presume involontariamente) un insperato assist alle tesi innocentiste del Cavaliere. Commentando la decisione del premier di recarsi a Strasburgo per spiegare la manovra, un appuntamento che gli impedira’ di incontrare i giudici che lavorano al caso Tarantini-Lavitola, Orlando ha dichiarato: "Berlusconi ormai ricorda il celebre film di Harrison Ford ‘Il fuggitivo’. In questi anni ha tentato in tutti i modi di sfuggire alla giustizia con leggi ad personam di ogni tipo e con pseudo impegni istituzionali".
Ovviamente nelle intenzioni dell’esponente del partito di Di Pietro, la sua dichiarazione voleva essere l’ennesimo atto di accusa contro un presidente del Consiglio "allergico" nel presentarsi davanti ai magistrati; in realtà, le parole del portavoce Idv assumono tutte le sembianze di un boomerang. Nel prendere di mira la "fuga" del Cavaliere dai pm, infatti, Orlando e’ andato a scomodare uno dei maggiori film di successo di Hollywood (premiato anche con un Oscar nel 1994), paragonando il premier al protagonista che, invischiato in pesanti guai giudiziari, risultera’ alla fine del tutto innocente.
Ricordiamo: nella pellicola Harrison Ford vesti i panni del dottor Kimble, stimato medico accusato e condannato alla pena di morte per l’assassinio della moglie. Riuscito a scappare mentre viene tradotto in carcere, Ford/Kimble comincia una fuga durante la quale, ricercato dalla polizia, cerca di trovare le prove per dimostrare la propria innocenza. Impresa che gli riuscira’, al termine di mille peripezie, dopo aver scoperto di essere vittima di un architettato complotto ordito ai suoi danni.
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