Un obiettivo l’hanno raggiunto di sicuro, i gilet gialli, quello di far calare il numero dei turisti in Francia. Secondo Atout France, l’ente di promozione turistica della Francia all’estero, a dicembre Parigi ha scontato un calo dal 5% al 10% degli arrivi aerei internazionali.
Dunque le manifestazioni, spesso molto violente, in Francia hanno un impatto negativo sul turismo. Per inizio anno, gli arrivi sono in “calo del 6,8% per i prossimi tre mesi”. Numeri che pesano e che si fanno sentire con forza, quando si tratta di incassi per hotel e ristoranti. E infatti nelle scorse settimane anche alberghi, ristoranti e negozi avevano deplorato una diminuzione delle presenze.
Adesso tra i commercianti la speranza è che la stagione dei saldi appena cominciata possa rilanciare le vendite e consentire di recuperare le perdite di dicembre.
A Parigi è in crisi un altro settore simbolo, quello dei teatri. Lo racconta il quotidiano Le Monde, in un articolo pubblicato oggi: “Il teatro penalizzato dal movimento dei gilets jaunes”, titola il giornale, sottolineando che diverse sale parigine hanno dovuto “annullare rappresentazioni e lamentano perdite finanziarie“.