Uno straniero che viene qui in Italia mangia i piatti dell’autentica cucina italiana. Un italiano che va all’estero farebbe meglio a mangiare la cucina del posto anziché mangiare piatti spacciati per italiani ma che di italiano hanno ben poco o nulla. Basti pensare agli Spaghetti and Meatballs, che sono italo-americani, o alla Pasta alla Caruso, un piatto della cucina italo-uruguaiana. Essi sono per l’appunto dei piatti di origine italiana che però sono stati adattati al gusto della gente del posto o alle circostanze.
Tuttavia, la Pasta alla Caruso, la Chicken Parmigiana e gli Spaghetti and Meatballs possono essere anche delle gradevoli versioni estere di piatti italiani, se confrontati con veri e propri orrori culinari che un italiano medio non accetterebbe mai. Già la pasta con un minuto in più di cottura sarebbe problematica per un italiano, ma ci sono dei piatti classici che vengono storpiati e spacciati per autentici.
Anche un grande chef ed imprenditore apprezzato come Gordon Ramsay è caduto in questo gravissimo peccato. Durante la quarantena, Ramsay ha girato un video nel quale ha cucinato un piatto di pasta alla “carbonara”. Peccato che quella “carbonara” avesse il prosciutto al posto del guanciale e contemplasse anche funghi e panna acida.
Già un’altra volta Ramsay ha cucinato una sua versione della “carbonara”che è stata contestata. Errare è umano ma perseverare è diabolico.
In Germania, si sono inventati la “Pizza-Spaghetti”, una sorta di pizza con sopra gli spaghetti, il pomodoro, una badilata di origano, il salame ed un formaggio che non sembra mozzarella. Molte pizze prodotte in Germania hanno il gouda al posto della mozzarella.
Negli USA, si sono inventati gli Spaghetti con una versione dubbia del ragù alla bolognese dentro un panino. Un’altra “bestemmia culinaria” è rappresentata da un piatto di linguine condite con pesto alla genovese, in vasetto, panna, pollo ed asparagi. Un cuoco italiano serio cambierebbe subito mestiere se gli fosse chiesto di cucinare una cosa del genere.
Poi, quando si parla di “amatriciana” all’estero, si dice di tutto. Infatti, si spaccia per “amatriciana” qualsiasi sugo di pomodoro dolciastro con bacon o altre cose che con Amatrice c’entra come il cavolo a merenda.
Insomma, coloro che fanno questi piatti fanno un danno all’immagine del nostro Paese. L’Italia dovrebbe farsi sentire di più.