Sull’eccidio nazista a Sant’Anna di Stazzema, dove nel 1944 vennero uccise 560 persone, compresi molte donne e bambini, ci sarebbe da soffermarsi, non solo per pregare, ma anche per portare la notizia a conoscenza dei nostri ragazzi più giovani. Ma la mia osservazione è oggi leggermente discostata dalla notizia drammatica in sè; parlo della reazione del nostro smidollato governo alle vergogne internazionali che ci vedono coinvolti come nazione. Il nostro presidente della repubblica si dichiara sconcertato (così leggo sui giornali) per l’archiviazione, da parte dei tedeschi, di un caso che vide condannati i responsabili di quella orrenda strage di innocenti. Per il caso Battisti, condannato credo a 3-4 ergastoli, l’ex ministro Frattini disse davanti alle telecamere che la reazione dell’Italia sarebbe stata durissima. Insomma, io credo fermamente che rilasciare dichiarazioni per l’opinione pubblica di sdegno e poi comportarsi da veri conigli senza nemmeno reagire, sia un vile atteggiamento da mollicci. Diteci, cari governanti, come reagirà la gloriosa Italia. E voi giornalisti, pretendete risposte da coloro che recitano la loro parte come teatranti e poi se ne dimenticano.
Non volevo tirare in ballo Benito Mussolini, ma qualche volta viene d’istinto a molti; mai come negli ultimi tempi ho sentito rimpiangere colui che fu impiccato per i piedi; questo è uno dei momenti in cui tanto lo si cita. Lui avrebbe reagito duramente con la Francia o con il Brasile, Stati che hanno mostrato complicità con il terrorista Battisti? Sì. Avrebbe reagito duramente con la Germania per aver archiviato il caso di coloro che hanno massacrato 560 nostri connazionali? Sì. La risposta, signori miei, è affermativa per entrambi i casi. Della storia non bisogna mai gettare tutto nella spazzatura. Anche le dittature o lo stile di certi personaggi hanno qualcosina di utile da scopiazzare. Idem per i provvedimenti che i nostri premier non hanno mai saputo prendere davvero drasticamente verso gli assurdi, imperdonabili sprechi e privilegi dei politici.
Senza polso, senza attributi (perchè palle forse non si può dire…) non andremo da nessuna parte; il Paese scivolerà sempre più nel baratro, la forbice tra poveri e ricchi sarà sempre più ampia fino a creare una tensione sociale pericolosissima, da far paura.
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