E’ un peccato che non ci siano abitanti, altrimenti avrebbero potuto gustarsi l’alba due volte al giorno.
Un gruppo di ricercatori guidati da Laurance Doyle del SETI Institute (dove cercano di ascoltare segnali provenienti dalle profondità del cosmo) in California ha pubblicato oggi, sulla rivista americana Science, i dettagli della loro scoperta.
Lo ipotizzavano e lo cercavano da trent’anni e finalmente lo hanno trovato vicino alla costellazione del Cigno a 220 anni luce dalla Terra.
Si tratta di una coppia di stelle e un pianeta come in Guerre Stellari. Nella saga cinematografica Lucas lo aveva battezzato Tatooine, nella realtà gli scienziati gli hanno affibbiato una sigla meno affascinante, Kepler-16b, perché a scoprirlo è stato il satellite astronomico della Nasa Kepler, l’unico in grado di arrivare, prima o poi, a trovare un gemello della Terra.
Il nuovo corpo celeste è al di fuori della zona abitabile dove in superficie possa scorrere l’acqua. Ha la taglia del nostro Saturno e il suo nucleo roccioso è avvolto dal gas. Dunque non può esserci la vita, almeno come la intendiamo finora.
Le due stelle attorno a cui ruota Kepler-16b sono più piccole del Sole: una è il 69 per cento e l’altra soltanto il 20 per cento. Il pianeta impiega 229 giorni per compiere un giro completo; pressapoco quanto Venere nel suo viaggio intorno al Sole(225 giorni).
Sono curiosi i passi che hanno portato al risultato sorprendendo gli astronomi. Il satellite misura l’abbassamento della luminosità dell’astro quando un corpo gli transita davanti.
Verificarono i due affievolimenti nei reciproci passaggi delle due stelle e credevano di aver finito il lavoro quando si accorgevano, invece, che si verificava una terza riduzione di luce: era il pianeta che orbitava intorno a loro.
Le coppie di stelle sono frequenti nella nostra galassia e dunque, dicono gli esobiologi, le probabilità che esistano attorno ad esse pianeti abitabili sono molto più elevate perché offrono condizioni più favorevoli.
L’immagine del mondo visto da Kepler-16b è fantastica: ogni giorno sul suo orizzonte sorge e tramonta due volte il Sole. Non a caso la fantascienza di Guerre Stellari lo ha anticipato ancora nel 1977.
E Lucas ha commentato che «le continue scoperte della scienza ispirano, ma poi la realtà risulta spesso ancora più straordinaria della fantasia».
Il satellite Keplero è costato 600 milioni di dollari ed è stato costruito proprio per cercare altre Terre: sta scandagliando a questo fine 150 mila astri della nostra galassia.
E chissà, quindi, che non ci siano altre clamorose scoperte.
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