La Regione Emilia Romagna ‘ha garantito la copertura economica’ per far partire lo studio ‘Brave Dreams’, la sperimentazione per dimostrare la correlazione tra insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI), la patologia venosa scoperta dal professor Paolo Zamboni, e la Sclerosi Multipla (SM). Lo rende noto l’Associazione ‘CCSVI nella sclerosi multipla’ in un comunicato, esprimendo ‘soddisfazione’ per la decisione.
‘Ieri al Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna – afferma l’associazione – si è votato, all’unanimità, un ordine del giorno che ‘impegna la giunta a confermare la copertura economica’ per ‘Brave Dreams’ (BD), la sperimentazione guidata da Zamboni, e a farla partire entro tre mesi’.
Tale sperimentazione, ‘è ricordato nell’odg approvato – precisa l’associazione – si chiama ‘Studio della efficacia e della sicurezza del trattamento con angioplastica venosa sui pazienti affetti da sclerosi multipla’, ed ‘è un progetto che sta riscuotendo un crescente interesse da parte delle strutture sanitarie e scientifiche nazionali, europee e mondiali”. Il finanziamento di ‘Brave Dreams’, si sottolinea nella nota, ‘2,5 milioni di euro, era il grande scoglio su cui tale sperimentazione si era arenata’.
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