Giornata di disagi oggi, soprattutto a Roma e Milano, a causa dello sciopero generale dei sindacati di base. Nella capitale gli spostamenti sono stati particolarmente difficili perche allo stop dei trasporti si e’ aggiunto il corteo dei sindacati e il summit quadrilaterale tra Italia, Germania Francia e Spagna a Villa Madama. E’ rimasta chiusa la metro A mentre la metro B ha viaggiato con corse ridotte. Hanno viaggiato a singhiozzo anche gli autobus mentre nelle vie della capitale in mattinata hanno sfilato centinaia di persone (20.000 secondo i sindacati promotori dello sciopero) rendendo piu’ complicata la circolazione nel centro cittadino.
A Milano allo sciopero dei trasporti e alla manifestazione dei sindacati di base si e’ aggiunta la protesta negli aeroporti di Malpensa e di Linate indetta da Cgil, Cisl e Uil che ha portato alla cancellazione di 122 voli in arrivo e partenza.
Lo sciopero proclamato da Usb, Cub, Cib-Unicobas, Snater, USI, SI-Cobas e Or.S.A. contro le politiche economiche e e sociali del Governo Monti ha avuto, secondo gli organizzatori, un risultato ‘positivo’. Secondo i sindacati di base a Roma si e’ registrato il 75% di astensione in Atac e il 50% al Cotral mentre a Milano sono rimaste chiuse tutte le linee della metropolitana e rallentati autobus e tram. I cortei sono stati aperti dallo striscione contro il Governo Monti: ‘Fermiamoli’. Sono state rispettate le fasce di garanzia. ‘Abbiamo, purtroppo, subito – ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno – l’annullamento della nostra ordinanza sulla regolamentazione dei cortei. Questi sono gli effetti della decisione del Tar. Quando ci sono sentenze di questo genere i primi a pagare sono i cittadini’.
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