“Ho presentato stamattina una risoluzione alla Camera sullo tsunami Equitalia che sta letteralmente strangolando i commercianti sardi. Dopo tante promesse, stavolta le interrogazioni a Tremonti non bastano. Servono impegni concreti e una vera assunzione di responsabilità da parte del Governo. Si tratta di una situazione talmente drammatica per cui si rendono quanto mai urgenti interventi straordinari e impegni concreti. La situazione delle aziende artigiane, commerciali e anche per le imprese agricole è a dir poco catastrofica e si colloca in una crisi più vasta fatta di disoccupazione, di cassa integrazione, di blocco degli investimenti, di cui triste esempio è la provincia del Sulcis Iglesiente. L’indebitamento delle imprese aumenta a causa dei vincoli del patto stabilità, vincoli che obbligano le imprese ad un meccanismo che le vede anticipare somme per iniziare i lavori ed aspettare anche un anno per il recupero degli oneri dovuti sui lavori eseguiti. Questo fa si che si arrivi ad un serio rischio di fallimento, fino alla cancellazione dell’iscrizione all’albo delle imprese e al diniego del Durc, avendo così precluse le partecipazioni alle gare d’appalto. Occorre mettere in evidenza che non parliamo d’imprese che vogliono evadere, ma che sono state sempre in regola e oggi chiedono semplicemente misure urgenti quali l’aumento del numero delle rate per pagamento degli oneri previdenziali, il blocco dei pignoramenti, la riduzione dell’aggio e degli interessi, la rivisitazione dei criteri dei piani di settore. Chiediamo una risposta concreta al dramma di tante famiglie che dopo tanti sacrifici per inventarsi un lavoro per se e i propri figli, sono a rischio di fallimento. Chiediamo che non siano lasciate sole di fronte alla crisi, vogliamo difenderle dall’aggressione di tasse e sovratasse. Non possiamo permettere che muoia l’unico assetto produttivo delle pim del nostra regione.”
Amalia Schirru, Pd
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