La chiusura dei porti italiani con il divieto di attracco per la nave Aquarius, con a bordo 629 profughi e migranti, rimette al centro dell’agenda politica la necessità urgente di un’Europa solidale e unita nell’affrontare il fenomeno migratorio nel pieno rispetto dei diritti umani. Un obiettivo per cui i partiti della famiglia socialdemocratica devono combattere uniti, senza cedere alle posizioni delle destre e dei populisti, come ha mostrato il gesto di solidarietà del premier socialista spagnolo Pedro Sánchez.
“Matteo Salvini sta mostrando il suo volto di politico abile e senza scrupoli”, sostiene Angela Schirò, Parlamentare italo-tedesca del Partito Democratico eletta per la Circoscrizione Europa. “La crisi migratoria può essere affrontata soltanto con un approccio solidale coordinato a livello europeo. Certo non possiamo affidarci al gruppo di Visegrad, nel quale Salvini sembra voler portare anche l’Italia, né alla miopia del piano migratorio del ministro Seehofer, con cui Salvini dichiara di voler collaborare”.
Un approccio sostenuto anche dal Parlamentare bavarese della SPD Hans-Ulrich-Pfaffmann: “Attualmente l’Unione Europea viene minacciata da un'”alleanza dei distruttori”, che vuole mettere al centro dell’azione politica il solo interesse nazionale. Questi rappresentanti di un’alleanza europea delle destre stanno mettendo in pericolo la comunità di valori e di solidarietà dell’Europa con strategie populiste e tendenze nazionaliste. Ne fanno parte l’ungherese Viktor Orban e l’italiano Matteo Salvini ma anche i membri della CSU bavarese Markus Söder e Horst Seehofer. Sono tutti loro a mettere in pericolo lo sviluppo democratico degli Stati e delle regioni d’Europa. Occorre una decisa opposizione a questa “alleanza dei distruttori”, che con la chiusura dei confini e il ritorno al nazionalismo riporterebbe l’Europa nel Medioevo, mentre soltanto la solidarietà tra Stati europei nella gestione della crisi migratoria e nelle questioni sociali può assicurare sicurezza, pace e benessere. Chi abbandona al proprio destino persone in difficoltà agisce in modo irresponsabile e incurante della storia, contro i valori e l’identità europea. Ai distruttori dell’Europa interessa soltanto una cosa: il potere”.
Italia e Germania devono ritrovarsi unite e dalla stessa parte per un’Europa più giusta, che consideri come assoluta priorità il rispetto dei diritti umani e della dignità delle persone.
Roma-Monaco, 22.6.2018