Mentre sta per nascere il nuovo governo, il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero “ringrazia il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Angelino Alfano e il sottosegretario con delega per gli italiani nel mondo Vincenzo Amendola per il lavoro svolto assieme, per gli ottimi risultati raggiunti in materia di politiche a favore delle Comunità italiane all’Estero ed in particolare per la straordinaria attenzione e cura verso le nostre comunità di storica e nuova emigrazione e per il concreto sostegno agli organismi di rappresentanza”.
A scrivere è Michele Schiavone, segretario generale del CGIE, che continua: “L’intera XVII legislatura ha registrato dei grandi passi avanti rilanciando l’immagine dell’Italia in ogni continente con effetti di discontinuità, riflessi anche sulle nostre Comunità locali”.
“L’opera dei governi guidati da Enrico Letta, Matteo Renzi e Paolo Gentiloni, nostro Presidente durante il suo mandato alla Farnesina, ha registrato un’inversione di tendenza rispetto al drammatico periodo delle politiche restrittive dei tagli scaturiti dalla spending review. In questi ultimi anni – conclude Schiavone – si è rafforzato all’Estero il senso del soft power italiano intriso di cultura, sapere, conoscenza e credibilità quali strumenti straordinari che hanno concorso al rafforzamento ed alla crescita sostanziale della percezione del nostro Paese anche in termini economici”.