Luis Lorenzato è il deputato della Lega eletto in Sud America e residente in Brasile. Su ItaliaChiamaItalia.it ne abbiamo parlato diverse volte, i lettori più affezionati se lo ricorderanno. Oggi torniamo a farlo, la notizia è questa: Lorenzato non mette piede in Parlamento da ben 14 mesi, ovvero da quando è cominciata la pandemia. Anzi, a ben guardare persino da un poco prima.
Da febbraio 2020, infatti, si è rifugiato in Brasile. A casa sua. Da allora, in quattordici mesi, è tornato nell’aula della Camera una volta sola, per una manciata di voti espressi tra il 20 e il 26 luglio. “E’ tornato in Italia per fare le vacanze e ha deciso di fare una scappatina a Montecitorio”, raccontano i più maligni. Noi prendiamo le distanze da queste dicerie, perché sarebbe davvero il colmo. Ma l’assenza dal Parlamento resta: oltre un anno e mezzo senza partecipare ai lavori d’Aula, senza esprimere neppure un voto. Nemmeno quello di fiducia al governo Draghi.
L’Onorevole del Carroccio è stato intervistato nei giorni scorsi da Fanpage.it, che gli ha proprio chiesto le ragioni della sua assenza. Lui ha provato a dare la colpa al coronavirus e alle restrizioni dovute alla pandemia, ma il giornalista gli ha fatto subito notare che in 14 mesi comunque ci sono stati dei voli tra Brasile e Italia e pure tanti. Lì il deputato ha iniziato ad arrampicarsi sugli specchi, fino a chiudere il telefono in faccia al collega.
Ma lo sa la comunità italiana residente in Brasile che il proprio rappresentante parlamentare non mette piede alla Camera dei Deputati da un anno e due mesi? Lo sa che in ogni caso incassa il suo lussuoso stipendio? Si parla di una cifra che va dai 150 ai 180mila euro, soldi dei contribuenti italiani dati a un tale che dell’Italia e dei suoi problemi, a guardare i fatti, se ne frega altamente. Così come non gli interessano, evidentemente, i problemi degli italiani nel mondo: la sua partecipazione politica, come quella al dibattito pubblico, è pressoché nulla. Ma che se ne fanno gli italiani all’estero di un rappresentante del genere?
Per cercare di rispondere a questi interrogativi, abbiamo contattato i presidenti di due Comites brasiliani, proprio per capire se la comunità è al corrente di questo fatto che riguarda Lorenzato e che noi riteniamo scandaloso.
“Non avevo mai sentito una parola sul deputato leghista, sebbene sia tra la gente e conosca le dinamiche della Comunità Italiana in Brasile e Sudamerica da quasi 20 anni”, ci dice Luis Molossi, presidente del Comites di Curitiba e da fine marzo vicepresidente della Consulta dei Veneti nel Mondo. “Conosco però i suoi numeri – prosegue – eletto con 11.940 preferenze, mentre io ne ho avute 13.276, ma questo è tutto un altro discorso”.
Molossi non ha alcuna notizia dell’attività del parlamentare Lorenzato. Attraverso i social “vedo che è sempre insieme alla famiglia Bolsonaro, ha delle foto con Salvini e continua con il solito discorso della lotta contra i “comunisti” ed altre minacce…”. Insomma, per gli italiani in Brasile, a sentire Molossi, Lorenzato è un po’ un fantasma. Fantasma alla Camera e fantasma sul territorio. Ma come li ha presi quasi 12mila voti allora?
Daniel Taddone è invece presidente del Comites di Recife, nel Nord Est del Brasile. A ItaliaChiamaItalia dichiara: “Ho letto con grande preoccupazione e sorpresa che il deputato Luís Roberto Lorenzato è da più di un anno assente dal suo posto di lavoro, il Parlamento italiano. Gli italiani qui sono indignati per questo. Noi italiani all’estero siamo già sottorappresentati politicamente e il poco impegno di chi è stato eletto sarà sempre motivo di disapprovazione. A questo si aggiunge il fatto che il deputato percepisce regolarmente il suo stipendio senza la dovuta contropartita in servizi alla comunità”.
“Si capisce che la pandemia ha causato problemi e disagi, ma l’onorevole Lorenzato non solo rimane assente dal Parlamento, ma neppure ha mai presentato una singola attività svolta nell’interesse della comunità. Dopo tre anni di legislatura – conclude Taddone, non senza amarezza -, a noi rimane l’impressione che altro non fa che sparare le sue farneticazioni su Facebook”.
Molto presente sui social, ma assente dal Parlamento, il suo posto di lavoro, e sul territorio. Torneremo a parlare su ItaliaChiamaItalia del deputato italo-brasiliano, vogliamo ascoltare le opinioni di altri rappresentanti della comunità. La vera domanda, alla fine di tutto, è una sola: ma quando torna a lavorare in Parlamento Lorenzato?