E così in Sardegna il centrodestra ottiene una vittoria schiacciante. Il senatore sardista eletto con la Lega, Christian Solinas, conquista il 47,7% delle preferenze mentre il sindaco metropolitano di Cagliari, Massimo Zedda, appoggiato da una coalizione di centrosinistra, si ferma al 33%.
Luigi Di Maio colleziona, invece, un’altra, pesantissima sconfitta: Francesco Desogus, il candidato del Movimento 5 Stelle, è appena all’11,2%, più che un campanello di allarme rispetto al 42,48% incassato alle elezioni politiche di appena un anno fa.
Domenica è andato a votare soltanto un sardo su due (affluenza al 53,75%). Proprio come cinque anni fa. Ma, come è già stato per il voto in Abruzzo, big politici e osservatori hanno attribuito la valenza di un test nazionale, sia per gli equilibri di governo sia in vista delle Europee di fine maggio.
E il dato che emerge dal voto – si legge sul Cittadino Canadese – incorona un’altra volta il centrodestra quale forza trainante del Paese.
LISTE, CENTRODESTRA OLTRE IL 50%
Il voto si è polarizzato, a spese soprattutto dei Cinque Stelle, ma anche delle formazioni indipendentiste, che restano lontane dalla soglia del 5% necessaria per entrare in Consiglio regionale. Per quanto riguarda le liste, il centrodestra incassa il 51,7% con la Lega che conquista il 11,5% delle preferenze e si conferma primo partito della coalizione. Seguono il Partito sardo d’azione col 9,7%, Forza Italia con l’8,1%, Riformatori Sardi col 4,9% e Fratelli d’Italia col 4,6%.
Il centrosinistra, invece, si attesta sul 30,1%, con il Partito democratico che prende il 13,5% e si conferma primo partito della coalizione e della regione. Il Movimento 5 Stelle, infine, non sfonda nemmeno la soglia del 10%, ma si ferma al 9,67%.
LE REAZIONI
“Oggi ha vinto la Sardegna. Ringrazio i sardi della fiducia, è stato premiato il progetto di governo che abbiamo presentato”, ha detto Christian Solinas. “Siamo andati ben oltre le aspettative”, ha affermato Massimo Zedda. “Ci davano per inesistenti, invece ci siamo, eccome. Abbiamo battuto il Movimento 5 stelle, la prossima volta batteremo il centrodestra”, ha sottolineato.
Intanto Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni vanno in pressing su Matteo Salvini, che rivendica: “Dalle politiche a oggi se c’è una cosa certa è che su sei consultazioni elettorali, la Lega vince 6 a zero sul Pd – ha detto il leader della Lega e Ministro dell’Interno -. Anche in Sardegna, dopo il Friuli, il Molise, Trento, Bolzano e l’Abruzzo i cittadini hanno scelto – ha aggiunto il leader della Lega – di far governare la Lega”.
“È inutile che si confronti il dato delle amministrative con le politiche – ha dichiarato il capo politico del Movimento 5 Stelle, il vicepremier Luigi Di Maio – : noi a livello amministrativo abbiamo sempre avuto risultati diversi da quello nazionale e anche in questo caso la Sardegna non fa eccezione”. “Per il governo non cambia nulla”, ha poi concluso.