“Incontrerò lo sfidante di Bersani per la guida del Pd alle primarie nazionali, Matteo Renzi, perché al di là delle evidenti e nette differenze politiche che ci distinguono abbiamo in comune un elemento che ritengo fondamentale per consentire finalmente il rinnovamento della città di Roma e dell’intero Paese: apparteniamo alla stessa generazione, e mi auguro perciò che potremo puntare ad un accordo generazionale per fare pulizia dalla vecchia politica. Serve un cambio generazionale, al di là delle singole e diverse convinzioni politiche, per oscurare una volta per tutte gli spettacoli osceni e vergognosi che riempiono la ribalta della cronaca nello scempio dei valori, delle istituzioni, dell’onestà e della buona fede. Noi abbiamo l’entusiasmo, tenuto insieme da una fatale allergia alla rassegnazione, che può talvolta mancare ai più anziani, abbiamo la forza che spesso difetta ancora ai più giovani grazie ad una maggiore esperienza: adesso tocca a noi, lasciateci lavorare”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, sfidante di Gianni Alemanno alle primarie del Pdl per la candidatura alla carica di sindaco di Roma. “Un accordo generazionale potrà essere la condizione stessa per realizzare una politica nuova, sia a destra che a sinistra, ma fuori dalle pastoie che hanno avvelenato per decenni il Paese fino a condurlo sull’orlo della catastrofe economica e per realizzare un’amministrazione che finalmente faccia quello per cui è stata concepita: rendere servizi ai cittadini”, conclude Santori.
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