“Le spiagge laziali si stanno consumando sotto i colpi dell’erosione costiera e la Regione Lazio non muove un dito per impedire questo disastro ambientale ed economico”. E’ quanto dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia, che prosegue: “Ogni giorno ci arrivano segnalazioni disperate da parte di cittadini e operatori balneari accompagnate da fotografie di una situazione drammatica, con interi tratti di costa ingoiati dal mare. E’ inconcepibile che il presidente Zingaretti non abbia programmato un piano di intervento sul litorale per evitare questa sciagura visto lo stato di abbandono e le criticità che si riscontrano su 80 km dei 330 complessivi della costa laziale”.
“La nuova stagione balneare è a rischio in luoghi come Fregene, Ladispoli, Ostia o Nettuno, da nord a sud del Lazio. Già durante la discussione della legge di stabilità regionale 2017 avevamo presentato in Consiglio regionale un ordine del giorno che impegnava la giunta Zingaretti ad accelerare il ricorso ai fondi europei per la tutela della costa laziale, attivando una mappatura delle aree maggiormente a rischio di erosione e un piano operativo di interventi”.
“Ma la negligenza del centrosinistra – spiega Santori – ha fatto sì che oggi un intero settore commerciale e il suo indotto, che danno lavoro a migliaia di persone, siano in una situazione disperata. Una volta al comando della Regione, riattiveremo i milioni di euro dei progetti europei Coastgap e Medsandcoast che Zingaretti non ha sfruttato, intervenendo in maniera massiccia sul ripascimento costiero per la tutela dell’ambiente e dell’intero comparto balneare”.