Ricky Filosa, coordinatore del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero, intervistato dal Diario Libre, il quotidiano free press di maggiore diffusione nella Repubblica Dominicana, sul tema della chiusura dell’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo, in particolare a seguito della sentenza del Tar di cui abbiamo già dato notizia su ItaliaChiamaItalia, ha detto che tale sentenza rappresenta una grande rivincita per la comunità italiana residente nell’isola caraibica.
Filosa, direttore di Italiachiamaitalia.it, ha anche spiegato che la sentenza del Tar è davvero molto importante, perché crea un precedente: altre comunità italiane nel mondo interessate dalla chiusura della propria sede diplomatica potrebbero prendere in considerazione, a questo punto, un ricorso al Tar.
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“Questo è un grande passo avanti nella nostra battaglia”, ha sottolineato l’esponente del MAIE, che poi ha aggiunto: “La nostra lotta non finirà fino a quando non avremo la nostra ambasciata a Santo Domingo. Abbiamo comunque celebrato, perché dopo due o più anni di lotta, dopo avere combattuto sul territorio e sui media denunciando la situazione, abbiamo ottenuto giustizia”.
Filosa ha anche detto che se le autorità italiane non riusciranno a fare in modo che l’Ambasciata italiana della RD riprenda le operazioni, i connazionali dell’isola si aspettano almeno un ufficio consolare che offra servizi che richiedono gli italiani. Il giornalista ha ringraziato gli italiani residenti nel Paese per la collaborazione e il loro sostegno; ha poi ringraziato quei media dominicani che, come Diario Libre, hanno fatto eco alle denunce della comunità italiana.
Ricky Filosa, residente da anni nella Repubblica Dominicana, ha assicurato che la chiusura dell’Ambasciata non riguarda solo i residenti italiani, ma interessa anche tanti dominicani che vivono in Italia, le imprese italiane e dominicane, i rapporti bilaterali tra i due Paesi.
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