Fondi alla diffusione della lingua italiana nel mondo? Ci stanno solo restituendo il maltolto. Ne abbiamo parlato su ItaliaChiamaItalia. Sta succedendo un po’ la stessa cosa per quanto riguarda la rete diplomatica e consolare nel mondo.
Governo e Farnesina hanno capito di avere sbagliato alla grande eliminando ambasciate importanti come quella di Santo Domingo, per esempio, e l’aria di riapertura – in particolare per ciò che riguarda proprio la Repubblica Dominicana – si fa sentire sempre più intensamente. Di più: oltre ai rumors degli ultimi mesi, la conferma ufficiale è arrivata dopo l’incontro tra l’On. Ricardo Merlo, presidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero, e il sottosegretario agli Esteri Vincenzo Amendola. L’Ambasciata di Santo Domingo riaprirà, ha assicurato il governo al MAIE, è solo questione di tempo (la data non c’è ancora). E soldi, pare.
Il giorno che la sede diplomatica tricolore dell’isola Hispaniola riaprirà le sue porte, c’è da scommettere che in tanti vorranno festeggiare e ringraziare il governo e Matteo Renzi. Ma ricordiamoci: ci stanno restituendo solo ciò che ci avevano tolto, adducendo scuse in realtà pretestuose, quali la spending review; perchè la revisione dei costi, ormai è chiaro a tutti, non c’entrava affatto.
Il governo Renzi aveva dato l’ok alla chiusura dell’Ambasciata di Santo Domingo e il governo Renzi si appresta a riaprirla. In mezzo a queste due decisioni, due anni da incubo per migliaia di connazionali e dominicani. Chi ci ripagherà di 24 mesi d’inferno? Sempre che l’Ambasciata poi riapra davvero… Di annunci l’attuale governo ne ha già fatti anche troppi.
No, con questo esecutivo, per quanto riguarda gli italiani nel mondo, non si sono fatti concreti passi avanti. Tocca agli eletti, cui spetta di rappresentarci con onore, impegnarsi per ottenere molto di più, se vorranno dirsi soddisfatti.
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