Il presidente della repubblica dominicana, Leonel Reyna Fernandez, ha annunciato una serie di interventi mirati a rafforzare il sistema elettrico del Paese, recuperando i ritardi accumulati negli ultimi anni. Il programma prevede innanzitutto la riabilitazione e il potenziamento di una parte del parco centrali esistente: Los Minas ( +220MW), Facondo (+60MW), Jiguey, Aguacate, Las Barias e Hidroelectrica Lopez Angostura, (+118MW). Un primo segnale e’ stato l’affidamento a 7 imprese dominicane di un intervento di potenziamento e modernizzazione delle reti elettriche di Santiago, San Pedro de Macoris e del Distretto Nazionale, per un valore di 225.9 milioni di dollari dominicani (circa 6 milioni di dollari Usa). Ci sono inoltre due nuovi progetti di centrali a gas naturale di cui uno del gruppo Aes, ulteriori (34MW) e uno di Compania de Electricidad de San Pedro de Macors (300MW). Per la filiera eolica e’ previsto lo sviluppo di tre parchi per complessivi 113MW. La raccolta dei finanziamenti dovrebbe essere agevolata dal supporto delle Istituzioni finanziarie internazionali. La Banca Inter-Americana di Sviluppo dovrebbe organizzare il finanziamento del piano di riabilitazione del complesso idroelettrico di Jiguey-Aguacate , mentre la Banca Mondiale prevede di finanziare la costruzione di nuovi parchi eolici, ciascuno dei quali richiedera’ un impegno attorno ai 30 milioni di euro. Un contributo importante potra’ essere fornito anche dall’Unione Europa che dovrebbe deliberare la seconda e ultima tranche da 100 milioni di dollari della Energy Facility, diretta a finanziare progetti di energia sostenibile dello strumento Acp (African, Caribbean and Pacific).
Discussione su questo articolo