“La situazione della comunità italiana in Repubblica Dominicana è ormai diventata insostenibile. Dopo sei mesi senza ambasciata d’Italia a Santo Domingo, i nostri connazionali sono arrabbiatissimi, e a ragione, verso un governo, quello di Matteo Renzi, sordo alle loro richieste, cieco di fronte alle loro difficoltà. Cosa chiedono gli italiani della Repubblica Dominicana? Semplicemente servizi consolari degni di tale nome, più attenzione ed efficienza da parte dell’Ambasciata d’Italia a Panama (che è la sede diplomatica che si occupa di loro dopo la chiusura di quella della RD), pretendono insomma di essere trattati come cittadini italiani, nulla di più. Vogliono che i loro diritti non vengano calpestati da una politica a cui, evidentemente, mancano logica e buon senso”. Così Vittorio Pessina, responsabile di Forza Italia per gli italiani all’estero.
“Alcune settimane fa – prosegue il senatore azzurro -, durante un incontro con Silvio Berlusconi, il nostro presidente, messo al corrente della situazione in terra dominicana, ha promesso di interessarsi al caso. Fin d’ora, possiamo certamente dire che una cosa è certa: la folle decisione da parte di una Farnesina e di un premier targati Pd continua a calpestare la dignità della comunità italiana residente nell’isola. Chiudere l’ambasciata d’Italia a Santo Domingo è stato un errore a cui l’attuale governo, se ci tiene davvero agli italiani residenti all’estero, dovrà in qualche modo porre rimedio. Noi – conclude Pessina – continueremo a premere i tasti giusti per fare in modo che una soluzione si possa trovare prima possibile”.
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