Ambasciata di Santo Domingo sotto attacco in questo ultimo periodo. Da quando ha riaperto il centro visti, gestito dal privato Almaviva, sono aumentate le lamentele dei connazionali. Che puntano il dito contro la sede diplomatica, quando invece dovrebbero puntarlo verso Roma. Verso il governo e la Farnesina in particolare. Senza dimenticare che nel Nord e Centro America abbiamo tre rappresentanti parlamentari: tre donne, due di Forza Italia e una del Pd. Anche loro potrebbero – dovrebbero! – raccogliere la voce dei connazionali e portarla nelle sedi istituzionali che contano, tanto più che fanno parte di partiti che in questo momento sono al governo.
Nel frattempo, cominciamo a dire le cose come stanno, senza facili populismi. Non è affatto vero, come vorrebbero far credere alcuni in Repubblica Dominicana, che nella nostra Ambasciata lavorino una massa di incompetenti e fannulloni. La verità è che la sede, con il suo ufficio consolare, sta facendo di tutto per poter offrire ai nostri connazionali servizi degni di tale nome; sta mettendo in atto ogni sforzo possibile, a livello organizzativo e diplomatico, per continuare a offrire servizi efficienti e veloci, come ha sempre fatto. Piuttosto, dalla Farnesina si sbrighino a inviare più personale a Santo Domingo, perché è urgente e necessario avere più risorse umane in quella sede.
Abbiamo un Comites che lavora bene a favore della comunità e che si è già fatto portavoce presso le istituzioni diplomatiche di alcune richieste da parte dei connazionali; gran parte dei consiglieri – non tutti, in realtà, purtroppo – stanno portando avanti il Comitato nel migliore dei modi, con l’unico obiettivo di facilitare la vita agli italiani residenti in RD.
Sappiamo che nelle ultime settimane la situazione visti è complicata, che è facile perdere la pazienza quando non si riesce a trovare un appuntamento o quando nessuno risponde alle email/telefonate. Ma da parte nostra vogliamo essere ottimisti, consentitecelo. Abbiamo un Ambasciatore, Stefano Queirolo Palmas, capace, motivato, determinato. Siamo convinti che saprà sciogliere i nodi e rendere più agile tutto il sistema. Anche con l’aiuto di altro personale dal Ministero, che potrebbe non tardare ad arrivare. Da parte nostra continueremo a seguire da vicino la situazione e se non dovesse migliorare velocemente torneremo a farci sentire.