Dopo la pubblicazione dell’articolo a firma del nostro D’Artagnan, nel quale si parla di cultura italiana a Santo Domingo e di una possibile riapertura dell’Ambasciata d’Italia nella Repubblica Dominicana, l’ambasciatore italiano a Panama, Giancarlo Curcio, scrive al direttore di ItaliaChiamaItalia per dire la sua.
Curcio si riferisce dunque all’articolo dal titolo “Santo Domingo, cultura italiana alla Casa d’Italia. Riapre l’Ambasciata?” e scrive: “Preme segnalare che la affermazione relativa alla ‘assenza di rappresentanti diplomatici italiani in Repubblica Dominicana dal primo gennaio scorso’ è totalmente infondata”. E precisa: “Come è ben noto alla comunità italiana residente a Santo Domingo e ritengo anche al giornalista dell’articolo in parola (che scrive sotto pseudonimo), le relazioni diplomatiche con la Repubblica Dominicana sono attualmente assicurate, a seguito della chiusura dell’Ambasciata a Santo Domingo, da un parte attraverso questa Ambasciata d’Italia a Panama, accreditata per la Repubblica Dominicana, oltre che per Haiti, Antigua e Barbuda, Saint Kitts e Nevis, già ascritte alla Rappresentanza a Santo Domingo e, dall’altra, attraverso la Sezione Distaccata di questa Ambasciata a Santo Domingo. Tale Sezione, incardinata presso la Delegazione UE in Santo Domingo, è guidata dal Cons. Livio Spadavecchia, funzionario diplomatico accreditato dalle autorità dominicane con le funzioni di Incaricato d’Affari ad interim della Missione diplomatica italiana a Santo Domingo ai sensi delle pertinenti disposizioni della Convezione di Vienna sulle Relazioni diplomatiche. Mi pare dunque che una stabile presenza diplomatica è assicurata sul suolo dominicano”.
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Il diplomatico prosegue: “Su un piano generale, inoltre, desidero ricordare che per una più efficace azione di sostegno ed assistenza verso i circa 10.000 connazionali registrati all’AIRE Residenti in Repubblica Dominicana, si sta rafforzando la nostra rete consolare onoraria nel Paese attraverso un complessivo riassetto delle competenze e, in particolare, la costituzione di un Consolato Generale Onorario in Santo Domingo, che verrà reso operativo a breve. Il designato Console Generale Onorario, nelle more dell’istituzione dell’Ufficio consolare citato, è stato nominato corrispondente consolare, in modo che già svolge un’azione di supporto verso i connazionali e mi preme sottolinearlo con molta efficacia e disponibilità”.
IL COMMENTO DEL DIRETTORE
ItaliaChiamaItalia ha deciso di dare spazio alle precisazioni dell’ambasciatore Curcio, che ringraziamo per essersi preso il tempo di replicare, per rispetto nei suoi confronti ma anche per offrire ai propri lettori una informazione più completa possibile. Detto questo, prendendo atto delle parole del diplomatico, e facendone tesoro, vorremmo porre all’ambasciatore poche ma precise domande, alcune delle quali avremmo preferito rivolgergli durante un’intervista, ma non ci è stato ancora possibile farlo. E non certo a causa nostra.
Eccoli, dunque, i nostri interrogativi, che a questo punto – con tanta umiltà, ma altrettanta determinazione – rivolgiamo pubblicamente a Giancarlo Curcio.
Gentile ambasciatore,
1. E’ vero che l’Ambasciata italiana in Panama non è mai stata riconosciuta dal Governo dominicano come competente per il territorio della Repubblica Dominicana?
2. E’ vero che l’Ambasciatore italiano in Panama non ha mai ricevuto il gradimento del Governo dominicano?
3. E’ vero che la Sezione distaccata a Santo Domingo dell´Ambasciata italiana in Panama non ha mai ottenuto alcun riconoscimento ufficiale, da parte dominicana, né alcuna autorizzazione all’installazione ed al funzionamento?
4. E’ vero che il dottor Spadavecchia non è mai stato accreditato presso il Governo dominicano a nessun titolo (né come incaricato d’Affari ad interim nè come semplice diplomatico), anche se ha un passaporto diplomatico in tasca?
5. E’ vero che nessun diplomatico italiano è attualmente accreditato presso il Governo della Repubblica Dominicana?
6. E’ vero che il dottor Dina non è mai stato riconosciuto dalle autorità dominicane come Console Generale Onorario della Repubblica Italiana?
Inoltre, secondo quanto risulta a ItaliaChiamaItalia, la vecchia rete consolare onoraria, oltre a non avere alcun riconoscimento ufficiale da parte dominicana, è anche stata smantellata, ovvero ridimensionata, visto che sono stati destituiti due agenti consolari. E’ così?
Gradiremmo davvero avere risposta da parte dell’ambasciatore a queste poche e semplici domande. Ne avremmo tante altre, ma visto che parliamo di presenza diplomatica e rete consolare onoraria, beh, su questo tema puntiamo la nostra lente. Nel caso in cui tutti questi punti fossero destituiti di fondamento, l’ambasciatore Curcio avrebbe ragione ed avrebbe diritto alle pubbliche scuse di D’Artagnan e di ItaliaChiamaItalia. Restiamo in cordiale attesa di un gentile riscontro da parte del diplomatico. @rickyfilosa
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