“Oggi che per la prima volta si andava verso un allungamento della vita sono riusciti a tagliarci anche questa aspettativa”. E’ l’opinione di Daniela Santanchè, deputata di Forza Italia, intervenuta ai microfoni di Radio Cusano Campus.
Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha commentato i dati Eurostat sulle morti evitabili, affermando che l’Italia ha performance migliori della media europea. “Qui c’è una narrazione che è contraria ai fatti – ha affermato Santanchè -. Ci hanno tagliato anche l’aspettativa di vita. Questo dimostra grandi sprechi che ci sono nella sanità. Soprattutto gli anziani non possono più curarsi, per la mancanza di soldi e per le attese infinite per fare degli esami importanti. Quando si parla di salute non ci dovrebbero essere divisioni partitiche, perché la salute è il bene più prezioso per gli esseri umani. Il ministro non capisce che, anziché parlare di statistiche e manipolare i dati, dovrebbe dire ‘signori, intervengo subito e diamo delle risposte a chi muore perché non ha le possibilità economiche per curarsi’. E’ agghiacciante che ci troviamo con lo stesso tasso di mortalità del dopoguerra”.
La diseguaglianza tra le sanità regionali. “Credo che il più grande buco ce l’abbiamo nella sanità che oggi è competenza delle regioni, alcune sono virtuose altre non lo sono per niente – ha spiegato Santanchè -. Finchè una siringa, in alcune regioni del sud costa tot e in altre regioni del nord costa molto meno, come si fa a parlare di spesa? Le regioni devono proprio essere riformate da questo punto di vista perché molto spesso i soldi vengono buttati nel cestino. Io ho la fortuna di vivere in Lombardia dove la sanità funziona e non ci sono sprechi, ma possiamo dire la stessa cosa di Campania e Sicilia? Da italiana non voglio che ci siano due pesi e due misure, soprattutto quando si parla di salute. Renzi dice che risolve tutto lui, il ministro dice che va tutto bene Madama la Marchesa… Quando vedo che il tasso di mortalità è uguale a quello del dopoguerra mi si accappona la pelle”.
Il Ministro Lorenzin rilascia poche interviste. “Forse ha un po’ più di senso del pudore rispetto ad Alfano – ha affermato Santanchè -. Siccome sa che i suoi elettori non sono quelli che appoggiano Renzi e lei siede su quella poltrona perché sta con Renzi, magari ha quel senso del pudore?”.
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