Il percorso del risanamento della sanita’ delle regioni sottoposte a piani di rientro procede, ma la strada e’ ancora tutta in salita. Il monitoraggio trimestrale del Governo mostra infatti alcuni progressi da parte di Sicilia, Puglia e Abruzzo, ma non mancano criticita’ e ritardi, soprattutto in Campania, Molise e Lazio. Ecco la situazione in dettaglio, secondo i rapporti pubblicati sul sito del ministero della Salute, dopo le riunioni di fine luglio.
– CAMPANIA: La regione, a consuntivo 2011, ha un disavanzo di 245,476 mln di euro. Dopo le coperture, pari a 309,732 mln di euro, il disavanzo e’ di 7,966 mln di euro. Evidenziato ritardo nel piano dei pagamenti e criticita’ nella Asl Napoli 1 per la mancata contabilizzazione degli accadimenti aziendali. Alla regione non e’ stato erogata alcuna somma residua.
– ABRUZZO: il consuntivo 2011, prima delle coperture, ha un avanzo di 35,942 mln di euro. L’avanzo e’ stato rideterminato in 91,981 mln di euro grazie alle risorse ottenute con la massimizzazione delle aliquote fiscali. Avviato il percorso di attuazione dei programmi operativi, anche se risulta inadeguata l’assistenza residenziale per anziani e malati terminali. Criticita’ nell’attuazione del progetto tessera sanitaria. Sono state erogate alla regione 60 milioni di euro come parte delle spettanze residue, a tutto il 2010, pari a 178 milioni di euro.
– PUGLIA: a consuntivo 2011 presenta, dopo coperture di 267,909 mln di euro, un avanzo di 159,559 mln di euro. Positiva la razionalizzazione della rete ospedaliera, in particolare la riduzione del numero di unita’ operative, ma la regione deve intervenire sulla mobilita’ sanitaria extraregionale.
– SICILIA: in ritardo sugli obiettivi stabiliti, ma valutazione positiva sulla rimodulazione della rete ospedaliera. Criticita’ invece per quella dell’emergenza-urgenza. Sono state erogate alla regione di 240 mln di euro, cioe’ il 30% delle spettanze residue al 31 dicembre 2010, pari a circa 800 mln di euro.
– CALABRIA: A consuntivo 2011 la regione ha un disavanzo di 4,392 mln di euro. Progressi sono stati fatti nel certificare il debito pregresso, le procedure contabili e i processi amministrativi. Cosa che ha fatto realizzare le condizioni perche’ la regione accedesse a fondi Fas per 578 mln di euro.
– LAZIO: La regione, a consuntivo 2011, ha un risultato di esercizio per il 2011 di 109,395 mln di euro, considerate le coperture preordinate a valere sulla leva fiscale, pari a 792,260 mln di euro. Le risposte fornite sulle criticita’ del nuovo Ospedale dei Castelli non sono esaustive. Rilevati ritardi nella definizione dei rapporti con i privati.
– MOLISE: la verifica dei dati contabili non e’ stata possibile per il mancato invio della documentazione necessaria. Critiche alla gestione commissariale per la riorganizzazione delle reti assistenziali, la definizione e messa a regime dei flussi informativi, la regolazione dei rapporti con i privati.
– PIEMONTE: Il consuntivo 2011, dopo coperture di 280 mln di euro, e’ in avanzo di 5,364 mln di euro. Sul Piano di ridefinizione della rete ospedaliera e’ stata segnalata la presenza di un eccesso di posti letto post-acuzie, che devono essere ricondotti all’interno degli standard nazionali.
Insufficienti le azioni prese sulla rete di emergenza-urgenza, mentre positive quelle avviate sull’assistenza territoriale.
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