“Deve tramontare per sempre l’epoca delle liste d’attesa che umiliano la sanità del Lazio costringendo i cittadini a rischiare gravissime conseguenze a causa di attese che superano i sei mesi per normali quanto necessari accertamenti diagnostici come per esempio un’ecografia. Per questo nella nuova legge sulla sanità che La Destra presenterà alla Regione Lazio sarà introdotta, nel rispetto del Piano nazionale di Governo sulle liste d’attesa, la realizzazione di un Osservatorio sulle liste d’attesa che coinvolga direttamente i cittadini e le associazioni dei consumatori. Non vogliamo più vedere finanziamenti milionari che non producono risultati concreti come ad esempio il Piano regionale di contenimento dei tempi d’attesa adottato dalla giunta di centrosinistra nel 2006”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, presidente del Gruppo la Destra alla Regione Lazio e membro della Commissione sanità in merito all’annuncio da parte del vicepresidente Storace di una proposta di legge per i diritti del malato.
“Basta macchinari che si rompono troppo spesso, scorciatoie e raccomandazioni, secondo una insopportabile consuetudine che rischia di gettare nella disperazione chi non riesce ad ottenere le cure urgenti, diritto primario della persona. Parlare di prevenzione, di diritto alla salute, del malato al centro del sistema sanitario e di tutela dei diritti, sarebbe vano senza un deciso abbattimento delle liste di attesa in tutti i settori della sanità pubblica: questo si può fare solamente monitorando con regolarità la situazione, così da intervenire velocemente e con rigore. Ridurre le liste di attesa si può. Il nostro impegno sarà vigilare perché questo accada”, conclude Santori.
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