“Una sanità che non lascia mai solo il cittadino, alternative valide al Pronto soccorso, siamo sulla strada giusta”: a sentir parlare il Presidente della Regione Lazio Zingaretti le fandonie potrebbero proseguire all’infinito. Aprono le case della salute e vengono pubblicizzate con milioni di euro, ma di calo di accessi al Pronto Soccorso del Policlinico Tor Vergata e degli altri nosocomi del Lazio non se ne vede neanche l’ombra.
Basta chiedere ai diretti interessati che si ritrovano in attesa in fila ai Pronto Soccorso per giorni o ricoverati stipati come bestie su barelle nei corridoi degli Ospedali o al personale medico e infermieristico che senza turn over è costretto a turni estenuanti, per capire come stanno realmente le cose.
Ecco allora che la Casa della Salute di via della Tenuta di Torrenova 135, inaugurata appena dieci giorni fa come alternativa per codici bianchi e verdi al Pronto Soccorso di Tor Vergata, si dimostra un bluff a spese e danno dei cittadini. Ancora soldi buttati al vento che potevano essere impiegati per accrescere il personale medico e infermieristico, invece aggravano una situazione che ha visto una media settimanale di 100 pazienti in attesa e solo all’inizio di questa settimana quasi 130 pazienti in attesa e almeno 5 ambulanze bloccate per la mancanza di posti letto e in attesa delle barelle, soprattutto a seguito del Riordino della Rete Ospedaliera voluto da questa amministrazione regionale.
Purtroppo per il presidente regionale, rinchiuso nella propria torre d’avorio, la questione sanitaria non lascia spazio a fraintendimenti, è un vero e proprio disastro che pesa come un macigno sulle spalle dei contribuenti già vessati da tasse senza un riscontro in termini di servizi.
*consigliere della Regione Lazio
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