La Fondazione Enpam, l’ente previdenziale dei medici e dei dentisti, rivela dati allarmanti: fra tre anni ci saranno 600 medici di medicina generale in meno. Considerando che ogni medico di famiglia puo’ avere fino a 1.500 pazienti, questo significa che circa 900mila italiani potrebbero rimanere senza curante. Un numero destinato a crescere ulteriormente per via dei pensionamenti futuri.
Nel 2016, infatti, 1.499 iscritti al fondo di previdenza della medicina generale compiranno l’eta’ del pensionamento (68 anni). Nello stesso anno, dalle scuole di formazione in medicina generale e’ prevista l’uscita di meno di 900 nuovi medici di famiglia. ‘Nei prossimi anni potremmo essere costretti a chiamare specialisti e medici di famiglia dall’estero – ha dichiarato il presidente della Fondazione Enpam Alberto Oliveti – e allo stesso tempo in Italia migliaia di laureati in medicina rischiano di non avere accesso ai percorsi di post lauream perche’, a causa dei tagli alle borse di studio, non viene messo a bando un numero sufficiente di posti nelle scuole di specializzazione e di formazione’.
I dati indicano che per il triennio 2013-2016 sono stati messi a bando 924 posti nelle scuole di formazione in medicina generale. Non tutti i medici in formazione arrivano alla fine del percorso di studi. L’Enpam sottolinea che il numero dei medici di medicina di famiglia che andranno in pensione ogni anno continuera’ a crescere anche dopo il 2016 e raggiungera’ un picco nel 2022 (quando saranno quasi 4.900 gli iscritti al fondo della medicina generale a compiere l’eta’ di 68 anni).
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