“La sanità italiana dev’essere restituita ai medici e al personale sanitario italiano, non dev’essere costretta ad attingere ad altri Paesi per colmare le lacune del sistema”, dice Alfredo Becchetti, coordinatore della Lega a Roma e candidato alla Camera nel collegio plurinominale di Roma 3.
“Occorre – riprende – una programmazione sull’edilizia ospedaliera che in questi anni è mancata del tutto. Occorrono grandi investimenti economici sulla ricerca per continuare a essere attrattivi verso i giovani aspiranti medici, che non solo devono poter studiare in Italia ma anche avere la ragionevole certezza di poter lavorare con soddisfazione nel nostro Paese per non dover più emigrare”.
“Basta con la politica sbagliata, statalista, con la ‘p’ minuscola, che sottrae ai medici la gestione della Sanità. Per garantire agli italiani la migliore prestazione sanitaria bisogna tornare al merito: fornire il miglior servizio possibile nel miglior luogo possibile con i migliori professionisti possibili. Il sistema sanitario nazionale va completamente ristrutturato, riorganizzato e reintegrato. E la Lega è il partito che ha inserito questo punto seriamente nel suo programma, come una priorità”, conclude.