Eugenio Sangregorio, deputato USEI eletto in Sud America, uno dei 18 rappresentanti in Parlamento degli italiani all’estero, interviene in Aula alla Camera con la sua dichiarazione di voto contrario sul ddl anticorruzione.
Ma che succede al presidente dell’Unione Sudamericana Emigrati Italiani? Non si capisce ciò che dice, va avanti a scatti, farfuglia, si interrompe e sembra addirittura stia per perdere l’equilibrio da un momento all’altro. Appaiono strane smorfie sul suo viso.
La vicepresidente della Camera gli chiede se va tutto bene, uno dei commessi di Montecitorio gli porta un bicchiere d’acqua.
“E’ solo un poco di nervosismo, è la prima volta che parlo in Aula…”, spiega Sangregorio. A questo punto l’Aula applaude apprezzando la sincerità del neofita. Eppure di ciò che ha detto in Aula Sangregorio si è capito poco o nulla.