A fare un regalo al partner sarà il 66% degli italiani, ma la percentuale sale calcolando quante persone – tra coloro che dicono di avere una relazione parallela – compreranno un regalo all’amante: l’81% dei fedifraghi.
Le percentuali emergono da una ricerca di Incontri-ExtraConiugali.com condotta a cavallo tra gennaio e febbraio 2023 su un campione di mille donne e mille uomini di età compresa tra i 18 ed i 65 anni distribuiti in tutte le regioni d’Italia.
La maggior parte (53%) degli intervistati dichiara di acquistare più di un regalo e di stanziare un budget di spesa piuttosto alto: il 42% spenderà 100 euro o più, il 40% tra i 21 e i 99 euro e solo 18% spenderà 20 euro o meno.
Il regalo più gettonato? Sul podio delle preferenze di acquisto degli uomini per la loro donna (o amante) ci sono: biancheria intima (41%), gioielli (30%) e sexy toy (23%). Le donne preferiscono invece optare per l’acquisto di regali tecnologici (38%), abbigliamento (25%) o accessori (19%).
Secondo quanto rilevato da Incontri-ExtraConiugali.com, la festa è diventata una ricorrenza non solo per gli innamorati, tant’è che in Italia la moda importata dagli Usa di celebrare in anticipo – il 13 febbraio – il «Mistress Day» (la festa degli amanti) è ormai in disuso.
Così come – secondo il portale – è in disuso la festa del giorno dopo (il 15 febbraio), quella di San Faustino, in cui a celebrare erano i single.
«In quanto al “sentiment” degli italiani – indipendentemente dalla loro situazione affettiva – San Valentino è per il 95% una ricorrenza molto positiva. Per il 36% è una delle feste più attese dell’anno e gli “hater” – che in passato erano moltissimi – sono scesi al 5%» sottolinea Alex Fantini, fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com.
E il sesso non è più un tabù. Quello dei «sexy toy» è ormai un business da 20 miliardi di euro che ha dei picchi proprio nei periodi dei regali – come a Natale o a San Valentino – e sono ormai «socialmente accettati» anche in Paesi conservatori come l’Italia.