Per il giorno di San Valentino AirHelp ha condotto un’indagine per scoprire quanto tempo gli innamorati – e non – di tutto il mondo sono disposti ad aspettare la dolce metà per un appuntamento. Il giorno di San Valentino è una delle festività internazionali che divide tutto il mondo: c’è chi vuole festeggiarlo e chi preferisce stare a casa sul divano e non celebrarlo affatto. Secondo AirHelp, infatti, i risultati non si sbilanciano e su un campione di quasi 3500 intervistati, circa il 34% dei partecipanti dichiara di aver programmi per la serata del 14 febbraio, mentre il 32% degli intervistati dichiara di non aver alcun piano.
Ad aggiudicarsi il titolo di “meno romantici” sono gli americani e i tedeschi, dove la percentuale di coppie non intenzionata a festeggiare supera di gran lunga quella degli inglesi: il 40% dichiara di avere serate molto romantiche in programma.
L’amore può aspettare… fino a un massimo di 30 minuti
Il sondaggio di AirHelp ha dimostrato che per tutti coloro che pianificano un appuntamento romantico, la puntualità è importante. Secondo l’indagine, quasi il 36% degli intervistati dichiara di poter aspettare fino a 30 minuti. Altri sono ancora più pazienti, circa un terzo dei partecipanti ha detto di essere disposto ad aspettare più di un’ora prima che la loro fiamma si presenti, mentre l’11% dei partecipanti dichiara di essere disposto ad aspettare addirittura fino a 3 ore.
I piani degli italiani per il giorno di San Valentino si dividono tra chi andrà a un appuntamento romantico (32%), chi preferirà stare a casa a guardare Netflix con la dolce metà (13%), chi ha in programma un viaggio (20%), chi andrà a bere qualcosa con un amico (2%) e chi ha deciso di non festeggiare affatto (31%). Gli italiani sembrano essere pazienti ma fino a un certo punto: quasi il 38% dichiara di poter aspettare fino a 30 minuti, ma il 9,8% dopo 15 minuti di attesa preferisce tornarsene a casa.
I più pazienti sono gli scandinavi, il 15% sia di svedesi che di danesi dichiara di poter aspettare fino a 3 ore per il proprio appuntamento. Anche gli inglesi sembrano essere molto pazienti, con il 12,5% degli intervistati che afferma di essere disposto ad aspettare 180 lunghi minuti. I tedeschi sono i meno pazienti, con solo il 5,2% che si dichiara disposto ad aspettare.
Rotte romantiche
San Valentino non è un vero e proprio giorno festivo, ma questo non impedisce alle coppie di prendersi il giorno libero per programmare viaggi romantici. AirHelp ha scoperto che circa l’8,5% dei partecipanti al sondaggio decide di viaggiare il giorno di San Valentino, ma anche con la pianificazione più attenta, le avventure romantiche possono essere rovinate a causa di circostanze impreviste.
L’anno scorso durante il solo giorno di San Valentino sono stati ritardati o cancellati più di 14.600 voli. Sono 150 i voli che hanno subito ritardi fino a più di tre ore, con una responsabilità finanziaria accumulata di oltre 3 milioni di euro.