Acqua San Pellegrino sempre più apprezzata negli Stati Uniti. A raccontarlo è L’Eco di Bergamo. Basta fare un giro su Instagram, infatti, per vedere che anche i Vip d’oltreoceano – al pari dei comuni mortali – stanno riprendendo a frequentare locali e ristoranti. E sui tavoli campeggiano le inconfondibili bottiglie dell’acqua dalla stella rossa, ovvero San Pellegrino, piuttosto che Acqua Panna.
Ecco perché non deve stupire che su un giro d’affari complessivo di 893 milioni messo a segno da Sanpellegrino – 3,5 miliardi le bottiglie prodotte nel 2020 – ben 573 milioni derivino dall’export, che rappresenta il 64% del fatturato del gruppo che opera nel settore delle acque minerali e delle bibite non alcoliche.
I marchi San Pellegrino e Acqua Panna hanno tenuto nei mercati esteri. In particolare, San Pellegrino (acqua e bibite insieme) ha chiuso il 2020 con un fatturato in linea con il 2019, anno in cui la crescita si era attestata sul 6,3%. L’ export di Sanpellegrino è cresciuto principalmente negli Stati Uniti, primo mercato per il gruppo, trainato dall’acqua minerale San Pellegrino (più 8,6%) e dalle bibite (più 13,7%); in Russia dove acqua e bibite hanno fatto registrare complessivamente un più 27,7%, e in Cina dove c’è stato un incremento dell’80% delle vendite di Acqua Panna.
Le eccellenze made in Italy non vengono fermate neppure dalla pandemia, continuando a conquistare oltre confine fette di mercato sempre più grosse.