Silvio Berlusconi incontrerà questa sera a Roma Joseph Daul, sindacalista e politico francese, presidente del Partito popolare europeo. Daul, ha spiegato in un’intervista al Corriere della Sera, che chiederà al leader di Forza Italia “che progetti ha per la nuova legge elettorale e per le future alleanze, insomma per tutto”. Ma ha anche ribadito che non potrà essere il segretario della Lega Nord Matteo Salvini a guidare il centrodestra: “La Lega di Salvini non è quella di Bossi, nessuna delle due avrebbe posto nel Ppe, ma con quella di Salvini, amico di Le Pen e ammiratore di Putin, non è neanche possibile pensare ad una alleanza che rispetti i nostri valori fondamentali. Salvini è un populista e anti-europeo. Desidero un centrodestra forte e unito ma non con Salvini come leader”.
Sul rischio di una procedura di infrazione per l’Italia sul budget commenta: “L’Italia ha partecipato fin dall’inizio alla fissazione di quelle stesse regole, insieme agli altri governi, ora si tratta di rispettarle, tutto qui”. Ma la Spagna, il Portogallo? “Hanno presentato piani e garanzie credibili (per esempio, sul piano del debito pubblico, ndr). E l’Europa ha tutta l’intenzione di fare sentire la sua solidarietà all’Italia, con gli aiuti per il terremoto e ancora più in là. Secondo me, un simbolo importante sarebbe la ricostruzione della cattedrale di Norcia con l’appoggio dell’UE. Fra l’altro, così facendo, possiamo dimostrare ai nostri cittadini che l’Europa significa anche speranza e solidarietà, che può proteggere le loro vite e stare vicino a ciascuno di loro”. Poi aggiunge: “Noi dobbiamo confidare invece sulla forza dei nostri valori, e stare vicini ai cittadini rispondendo alle loro inquietudini: questo è íl miglior modo di replicare al populismi”.
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