Matteo Salvini interviene a un evento elettorale a Torino e a proposito del suo giuramento sul Vangelo in piazza Duomo a Milano dice: “Sono un peccatore, vado a Messa due volte all’anno, sono divorziato, ma sono orgoglioso di ricordare le nostre radici cristiane, non vorrei che il prossimo presidente del Consiglio votasse sul Corano”.
Il segretario della Lega sottolinea: “Non voglio fare la fine di un Matteo Renzi qualunque. Noi non tradiamo, non andremo mai con Renzi e il M5S, chi sceglie la Lega sceglie patti chiari e amicizia lunga”.
Per il capo della camicie verdi “non votare è l’errore più grosso che si possa fare, chi non vota non punisce i politici ladri, punisce se stesso e ruba il futuro ai propri figli”.
Tajani premier? “Il problema non si pone, il premier lo faccio io. Ho girato l’Italia in lungo e in largo, vedo voglia di cambiamento e voglia di Lega, non vedo l’ora di cominciare a lavorare lunedì”.
“Voglio un’Italia in cui chiunque possa parlare liberamente, e poi i cittadini scelgono. Mi fanno sorridere quelli che e’ un mese che cercano fascisti e razzisti che non ci sono, quando gli unici violenti escono dai centri sociali”.