“Approviamo i decreti per semplificare la vita alle persone perbene e complicarla alle persone che non lo sono”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, rispondendo ad una interrogazione durante il Question Time al Senato, parlando dell’immatricolazione dei veicoli all’estero per i residenti in Italia.
“E’ evidente – ha aggiunto – che le modifiche apportate al Codice della strada lo scorso dicembre non volevano punire gli autisti della Croce Bianca o i camerieri degli alberghi di confine. Hanno e avevano l’obiettivo di contrastare il fenomeno della circolazione di autoveicoli con targa estera in territorio nazionale al solo fine di eludere gli obblighi assicurativi e fiscali ed evitare le sanzioni del Codice della strada. Cio’ accadeva in migliaia di casi. Siamo a disposizione per risolvere i residuali problemi segnalati”, ha concluso il ministro.