Matteo Salvini, nel corso del suo intervento all’assemblea generale 2018 di Alis (Associazione logistica intermodalità sostenibile) che riunisce 1.350 aziende impegnate in attività logistiche e collegamenti marittimi, parlando di Europa ha detto: “Voglio cambiare tutto quello che non funziona, anche a livello europeo, perché l’Italia lo merita”. “Il governo del cambiamento deve andare a Bruxelles indicando il nome di un commissario che si occupi di economia, di lavoro, di agricoltura, di crescita”.
“Non sono venuto al mondo per litigare e non ho voglia di questionare. Non mi interessano letterine o risposte all’Ue. All’Europa, a nome di 60 milioni di italiani, chiedo rispetto per il nostro Paese. Penso che l’Italia meriti rispetto o quanto meno parita’ di trattamento”.
Il governo intende favorire il mondo dell’impresa: “Con un po’ meno di tasse, di burocrazia e con una giustizia che abbia tempi certi penso che potremo fare grandi passi in avanti”, ha affermato il vicepremier e ministro dell’Interno, per poi proseguire: “Non è giusto controllare chi fa impresa pensando tendenzialmente che l’imprenditore mi frega. Non è l’imprenditore che deve dimostrare la sua innocenza ma il pubblico che deve provare la sua colpevolezza”.
A proposito di infrastrutture: “L’Italia ha bisogno di nuove e più moderne infrastrutture. Occorre andare avanti e non indietro”.
Sui recenti scossoni all’interno dell’esecutivo a causa del dibattito sui rifiuti, Salvini ha assicurato: “Il contratto di governo va bene così e intendo rispettarlo per i prossimi cinque anni”, “penso che se portiamo avanti quello che gli italiani ci chiedono non ci sarà alcun problema. Da parte mia sono felice di quello che abbiamo fatto in questi 173 giorni di governo”.
Nessuna rottura dunque con il Movimento 5 Stelle, magari con un riavvicinamento al centrodestra e a Berlusconi? “Assolutamente no”, ha replicato Salvini ai cronisti. “Sono alleato con Di Maio – ha tagliato corto il ministro – e non capisco che problema c’è: posso bere il caffè con la forza politica con la quale governo alcuni Comuni e Regioni. Poi, però – ha specificato – a livello nazionale non ho nessun dubbio su qual è il presente ed il futuro”.
Dunque Salvini nega dissapori con i 5stelle sulla questione dei rifiuti e degli inceneritori: “Ho piena fiducia nei miei colleghi di governo e nel presidente del Consiglio Conte. C’e’ in lavorazione un piano di tutela ambientale, siamo qui per risolvere i problemi e la sostanza vale piu’ della forma. Se ci sono mezzi innovativi e alternativi per risolvere il problema io sono ben contento”.
Intanto continua la lotta del ministro Salvini contro tutte le mafie: “La settimana prossima abbatteremo una megavillona dei Casamonica, e io ho chiesto di poter dare il primo colpo di ruspa. La pacchia è finita”.