Matteo Salvini, al termine di una riunione nella sede della Lega in via Bellerio a Milano, parlando con i giornalisti ha detto: “Passi indietro la Lega ne ha gia’ fatti abbastanza, abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. Gia’ stasera daremo al presidente del Consiglio incaricato i nomi della Lega che sono pronti a fare i ministri e lavorare per il bene dell’Italia”. “Non ne faccio una questione di nomi – sottolinea il capo del Carroccio -, ma di rispetto del voto degli italiani”.
Continuare a scherzare sulla pelle degli italiani è molto rischioso, fa sapere Salvini. Il rischio “è quello di un’ulteriore frattura, separazione e distanza tra i palazzi del potere e il popolo”. “Questo processo di cambiamento – spiega ancora il Matteo padano – ci è costato due settimane di impegno e sacrificio; se qualcuno lo rallentasse ancora e facesse saltare tutto tornerei ad essere arrabbiato. Ora sono determinato”. “Il popolo dice: Vi abbiamo votato, andate, fate, risolvere e migliorate”.
Nessuna rottura con il Colle, assicura il leghista, ma il nodo legato al nome di Paolo Savona per il ministero dell’Economia resta tutto da sciogliere.
DI BATTISTA, “APPOGGIO SALVINI”
Alessandro Di Battista, intervenuto a SkyTG24, ha detto: “Mi auguro che Lega e M5S resistano, la strada che hanno intrapreso queste due forze politiche è giusta. Io ho criticato tanto la Lega in passato, non lo nego, ho criticato anche Salvini”. Ma a Matteo “si può dire tutto, ma sono anni che veramente si è impegnato in maniera incredibile. Piaccia o non piaccia ha portato la Lega ad un risultato storico”.
Quanto al suo giudizio su Luigi Di Maio e il premier incaricato Giuseppe Conte: “Di Maio non è soltanto un amico, anzi direi un fratello, è una persona di una onestà intellettuale e di una dignità fuori dal comune. Un altro, al posto suo, avrebbe ricevuto Berlusconi, gli avrebbe stretto la mano e oggi sarebbe Presidente del Consiglio. Conte? E’ appena arrivato, per cui è inutile valutare adesso”.