Matteo Salvini intervistato a Telemolise, a proposito del Berlusconi show al Quirinale dopo le consultazioni con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, commenta: “Adotto da tempo il consiglio della mia mamma: ‘Matteo, non arrabbiarti: sorridi e tira dritto’. Quindi, non guardo a quello che succede a sinistra, a destra, dietro. Guardo avanti”.
“Quando ero al Quirinale, leggevo la dichiarazione che avevamo concordato con gli alleati, riga per riga. Vedevo – spiega il leader della Lega – che a sinistra c’era un po’ di agitazione, c’era Berlusconi che gesticolava, che mimava. Va bè, se a lui piace così, va bene così. Non è il mio problema. A me basta andare dritto, poi ognuno fa quello che crede”.
A proposito della formazione di un possibile governo, il Matteo padano dice che sarebbe disposto anche a sostenere un mister X a palazzo Chigi, una persona terza: “A differenza di Di Maio non dico ‘o governo io o non si fa niente’. Se ci fosse qualcuno in gamba, che sottoscrive un programma che io condivido, perché no?”.
“Se c’è qualcuno che sottoscrive la nostra idea di Italia – ribadisce in conclusione il capo dei leghisti – e mi dà una mano a cancellare la legge Fornero, gli studi di settore, ad abbassare le tasse, a controllare i confini, ad approvare una legge sulla legittima difesa, il presidente del Consiglio può anche farlo qualcun altro”.