Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, oggi nel bellunese dopo aver reso omaggio alle vittime del Vajont presso il cimitero monumentale di Fortogna, ha detto: “Che l’euro sia una moneta sbagliata e che si stesse meglio prima e’ patrimonio di tutti". "Persino qui, visitando la diga del Vajont, ho trovato due persone che avevano il libriccino ‘Basta Euro’ in tasca e mi hanno chiesto di firmarglielo, per cui ormai e’ un virus, siamo come ‘l’ebola’, ma in positivo", ha sottolineato Salvini.
Ad Erto, il segretario della Lega Nord ha incontrato lo scrittore Mauro Corona, il quale ha dichiarato di condividere la campagna contro l’euro della Lega Nord, in quanto questa moneta "e’ una fregatura".
A Longarone, rispondendo ad una domanda sulle misure cautelari a carico dei secessionisti veneti, Salvini ha dichiarato: “è roba da matti mettere in galera le idee". "Che qualcuno di normale possa credere che quella ruspa potesse fare male a qualcuno sparando supposte – ha aggiunto – e’ una cosa degna di uno stato fallito e finito". "La soddisfazione – ha concluso – e’ che tanta gente leghista e non leghista ci e’ vicina".
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