“I carabinieri mi hanno consegnato una busta dalla Procura della Repubblica del tribunale di Palermo. La apriamo insieme?”. Comincia cosi’ la diretta Facebook del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, dal suo ufficio al Viminale.
“Una piccola parte di chi mi sta seguendo so che spera che mi mettano in gabbia”, continua. “Sono indagato per sequestro di persona: sono almeno 15 anni di galera prevista a cui bisogna aggiungere le aggravanti”, annuncia aprendo la busta.
“Possono sequestrarci i soldi, indagarci, non si molla di un millimetro finche’ gli italiani mi chiedono di andare avanti io vado avanti. Grazie ai magistrati ma io non mollo, mi date solo piu’ forza”.
“L’appendo qua, e’ una medaglia”, continua Matteo Salvini fissando al muro la notifica del Tribunale. E ai suoi militanti dice: “Venite a trovarmi a San Vittore con le arance, sono una persona perbene”.
E a proposito dei fondi della Lega sequestrati dai giudici: “Mi viene il sospetto che qualcuno ha voglia di fermare Salvini, la Lega e il cambiamento del popolo italiano. Ma non ci fermeranno”.
“Siete tutti miei complici, perché mi avete eletto, perché sto facendo quello che voi mi avete detto di fare attraverso il vostro voto. Altri non sono stati eletti…”, eppure vogliono fare politica in Italia. E allora? Salvini a muso duro… “Devo essere paziente, se no poi mi arrabbio e non si può, non sta bene”.