“Faro’ qualsiasi cosa e qualsiasi accordo che garantisca all’Italia di avere meno presenze rispetto a quelle odierne: escludo che ci possa essere una presenza di un immigrato in piu’ rispetto a quello che c’e’ oggi”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, rispondendo ad una domanda su come si comporterà l’Italia sui cosiddetti ‘movimenti secondari’ dei migranti. Con Austria e Germania, ha aggiunto, ci saranno incontri per “valutare la reciproca utilita’ a migliorare la situazione dell’immigrazione in Italia e Germania”.
In conferenza stampa alla Camera il ministro Salvini ha continuato: “Sono contento che ci sono Ong spagnole che tornano verso la Spagna, nonostante sia stata data disponibilità dall’Italia. Si vede che stanno meglio in Spagna, ci restino a lungo”.
“Sono in perfetta sintonia con il ministro della Giustizia, Bonafede. Anzi sostengo la battaglia del ministro, che è una battaglia storica della Lega, di far scontare la pena detentiva nei paesi di provenienza agli stranieri nelle nostre carceri che sono oltre 19.000 per un costo di svariate centinaia di milioni di euro”.
CASO REGENI
In merito alla sua visita di oggi al Cairo: “La collaborazione tra Italia ed Egitto e’ fondamentale – ha sottolineato Salvini -, nell’incontro con Al Sisi siamo partiti dalla richiesta di chiarezza prima possibile sul caso Regeni. Chiarezza e’ stata promessa e chiarezza e giustizia verranno fatte. Siamo sicuri che la giustizia egiziana sara’ rapida e dara’ risposte certe”.
“In autunno si terra’ in Italia una conferenza internazionale sull’immigrazione. Ho invitato l’Egitto a parteciparvi”.
LEGITTIMA DIFESA
Parlando della proposta per la legittima difesa: “Non si parla assolutamente di liberalizzazione delle armi né di Far West. Leggo con stupore e simpatia crescente il quotidiano la Repubblica che ogni giorno è meglio di Dylan Dog, e riescono a inventarsi la qualunque”. “Il modello che preferisco è quello svizzero, non quello americano”.