Matteo Salvini, intervenuto a Radio Radicale, a chi gli chiedeva se abbia intenzione di riferire in Parlamento sull’inchiesta sui presunti fondi russi alla Lega, ha risposto così: “Sul nulla non ho niente da riferire. C’è un’inchiesta in corso da nove mesi, lascio che tranquillamente giudici, magistrati, finanza, di tutto e di più, cerchino quello che non c’e’, ovvero sia denaro, favori. Io sono andato in Russia piu’ volte perche’ credo che sia importante avere rapporti con questo Paese”.
Sui rumors di eventuali passaggi da M5S a Lega: “Vi posso dire che nei prossimi giorni da casa Cinque stelle arriveranno delle sorprese”. Possibili passaggi alla Lega? “Mettetevi nei panni di chi fino a ieri ha fatto una battaglia a quelli che vedeva come corrotti e oggi gli viene imposto di allearsi con quelli. Come se a me imponessero di allearmi con Renzi e con la Boschi domani mattina…”.
Elezioni regionali: “In Umbria si vota prima del previsto perché hanno arrestato un po’ di assessori del Pd su una denuncia di un consigliere del Movimento Cinque Stelle e adesso sono alleati. Capite bene che in Umbria gli elettori del Pd e dei Cinque Stelle sono schifati. Quindi penso che per loro finirà elettoralmente molto molto male”.
Replicando al premier Giuseppe Conte, a proposito della distribuzione negli altri Paesi Ue dei migranti che sbarcavano dalle navi delle Ong, Salvini ha detto: “Vorrei ricordare al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che i capi di governo europei ero io a contattarli per risolvere le redistribuzioni dei migranti e non lui, lui si rivendeva solamente i risultati”.
Commentando quanto scritto da alcuni quotidiani su un vertice saltato per frizioni interne al centrodestra sulla legge elettorale e il voto nei consigli regionali sulla proposta di referendum abrogativo della quota proporzionale: “Apprendo di convocare vertici con gli alleati di centrodestra ma non abbiamo mai convocato nessun vertice e quindi non lo abbiamo mai disdetto”.
A proposito della manifestazione della Lega il 19 ottobre in piazza San Giovanni a Roma: “Ritengo che il Capo dello Stato abbia rispettato la forma nella gestione della crisi di governo e della nascita del nuovo esecutivo, ma non ha rispettato la sostanza perche’ questo Governo e’ quello meno voluto dagli italiani soprattutto se vediamo l’ultimo dato elettorale sensibile ovvero le elezioni europee”.
Intervistato poi dal Tg2, il capo della Lega ha detto: “La verità è che qualcuno per inventarsi questo governo e avere l’appoggio di Parigi e di Berlino ha svenduto i confini italiani, lo hanno capito tutti. Ma questo governo di incapaci e di traditori lo manderemo a casa”. “Delle chiacchiere di Di Maio non so che farmene, di quelle di Conte ancora meno”.