Matteo Salvini interviene a Reggio Calabria ad una iniziativa elettorale targata Lega. “La difesa dell’agricoltura e della pesca. Questa sara’ una delle priorita’ della Lega”, assicura il Matteo padano. “Tutti parlano di altri ministeri. Il ministro che si occupera’ di agricoltura e pesca sara’ della Lega”, annuncia. E poi sottolinea: “Sono stufo che sulle nostre tavole arrivi l’olio tunisino, il pesce pescato dall’altra parte del mondo, il grano canadese e le arance marocchine”.
A Reggio Calabria però c’è anche chi contesta. “Il Sud ha memoria: Salvini, non c’è storia” e “Salvini ndi ruvinasti u San Valentinu” sono alcuni degli striscioni esposti dai manifestati radunati a piazza De Nava in occasione della presenza in citta’ del segretario nazionale della Lega.
Il sit-in – senza bandiere o simboli di partito, al quale hanno aderito comunque alcuni candidati di Potere al Popolo ed esponenti dell’associazionismo, tra cui l’Arci -, è stato promosso per evidenziare, come sostenuto dagli organizzatori, “le contraddizioni legate alle passate esternazioni del leader della Lega sul Mezzogiorno”.