Matteo Salvini è in tour elettorale in Umbria. Secondo il leader della Lega, alcuni dei temi forti della campagna elettorale in vista delle Regionali sono “un po’ di lavoro, una sanità migliore, efficienza della pubblica amministrazione, dei trasporti non da terzo mondo come sono oggi, quindi un’Umbria che guarda a Nord".
Il Carroccio sostiene la candidatura di Claudio Ricci insieme al centro destra. "Sono convito che Ricci ce la possa fare", ha sottolineato il leader della Lega. Dopo essere partito da Montefalco, dove ha incontrato cittadini e amministratori della citta’, Salvini è arrivato a Marsciano, dove è stato contestato da un piccolo gruppo di persone. Lui ha commentato così: "questi sono dei poveretti e non è l’Umbria, sono persone che hanno dei problemi".
Intanto gli oppositori della Lega si mobilitano anche a Perugia. Nel capoluogo, a partire dalle 16, è stato organizzato l’evento ‘Mai con Salvini, Perugia non ti vuole’ che sta raccogliendo sulla pagina Facebook un numero crescente di adesioni.
Sempre Salvini, in mattinata, sollecitato dai cronisti sui dissensi suscitati dal tour aveva detto: "vorrei che le persone normali di Marsciano piuttosto che di Perugia, potessero ascoltare delle idee senza avere fastidiosi contorni, sputi e lanci di oggetti".
Salvini è stanco dei continui attacchi verso la sua persona: “Dove sono Renzi e Alfano? Dov’è la democrazia? Stamani pure uno sputo in faccia ho preso! Chi agita questo clima con 4 figli di papa’ che giocano a fare i rivoluzionari tirando petardi tra le mamme con carrozzine? Mi viene il dubbio che a qualcuno impedire alla Lega i comizi faccia comodo”.
E ancora: ”Mi fa schifo che ci siano giornalisti che fanno finta di niente su queste aggressioni a me e alle persone pacifiche che vengono ad ascoltarci o addirittura sostengano nei loro articoli che in fondo la Lega se la cerca! Scontri a Foggia, aggressione a Marsala, sputi a Marsciano stamani, e poi abbiamo dovuto cambiare tre bar per fare l’aperitivo a Perugia perche’ i bar prescelti avevano avuto minacce… Non ne possiamo piu’, dove e’ la democrazia? Che Paese e’ questo?”.
ALFANO, "PROTEGGEREMO SUOI DIRITTI" "Lo ripeto: non condivido parole di #Salvini, ma come sempre proteggeremo suo sacro diritto a manifestare". Cosi’ su twitter il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, replica al leader leghista. Alfano ricorda poi quanto disse lo scorso 28 febbraio, in occasione della manifestazione della Lega a Roma: "il diritto a manifestare e’ sacro. Come e’ noto, non condivido nulla di quello che dice Salvini, ma proteggeremo il suo diritto schierando 4mila agenti".
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