Matteo Salvini, parlando ai giornalisti a margine dell’evento alla sede di Confindustria a Mosca, ha affermato che anche alla Russia serve un’Europa forte e indipendente, per cui – ha sottolineato il vicepremier e ministro dell’Interno – Mosca non punta allo “smantellamento dell’Unione”.
Salvini ha anche aggiunto di non aver mai creduto alle presunte ingerenze esterne nelle elezioni.
“Ognuno vota con la sua testa; se c’e’ un voto per il cambiamento e’ perche’ chi ha governato per 10, 20, 30 anni ha fallito”. E poi “a Mosca hanno altro da pensare” che preoccuparsi delle elezioni europee.
Il ministro dell’Interno desidera risolvere i problemi con la Russia “piu’ che con le sanzioni con il dialogo e con i buoni rapporti commerciali e culturali”.
Se dopo le Europee 2019 “cambieranno gli equilibri, buoni rapporti con la Russia, da parte dello schieramento di cui faccio parte, saranno prioritari”.
Per quanto riguarda la manovra del governo italiano, rispondendo alle critiche di ambienti Ue alla manovra, Salvini ha detto: “Siamo convinti della manovra, non la cambieremo. Smettetela e lasciate che il governo italiano lavori per gli italiani”.