Matteo Salvini, il giorno dopo il no di Mattarella a Savona, non si dà pace. Il leader della Lega è nervoso, arrabbiato, deluso. “Adesso Mattarella darà l’incarico a Cottarelli, che sui giornali ha demolito il contratto che abbiamo fatto con i 5 stelle. Che, devo dirlo, si sono dimostrate persone serie e costruttive”.
“Ma Cottarelli chi lo vota? Se Forza Italia gli dà la fiducia, l’alleanza di centrodestra è finita”.
Impeachment? “Bisogna ragionare a mente fredda, studiare prima di parlare “, e sul caso-Savona: “Io non ho trovato in Costituzione un articolo che dice che uno non può fare il ministro se vuole andare a Bruxelles per difendere gli interessi degli italiani”.
“Al posto di Savona avremmo potuto mettere chiunque, vero, ma non sarebbe stato accettato se non fosse stato gradito alla comunità economica internazionale e ad alcune cancellerie europee. È una cosa fuori dal mondo e fuori dalla democrazia”.
Sull’Europa “chi ha mai parlato di uscita unilaterale dall’euro? Nessuno ha mai preteso di fare un’uscita unilaterale dall’euro. Non era nel programma, né la voleva Savona. Sarebbe stata la nostra extrema ratio. Nel programma c’è la revisione delle regole europee. A Mattarella ho semplicemente detto che avrebbe potuto dircelo tre settimane fa”.
Se Mattarella chiedesse di far durare il governo fino a dicembre per fare la legge di bilancio, come risponderebbe la Lega? “Adesso non esiste il governo, quindi… Son curioso di vedere dopo il no a un governo che rappresentava la maggioranza degli italiani che governo si inventano. Vediamo”. In ogni caso, ha sottolineato Salvini, “al voto prima possibile”.