Grande intervento di Matteo Salvini durante la manifestazione della Lega a Roma. Applauditissimo il leader del Carroccio, che dal palco di Piazza del Popolo saluta le decine di migliaia di persone presenti: “Questa e’ una bellissima piazza, che secondo me combatte contro due nemici: il conformismo e la paura. Le hanno provate tutte per non riempire questa piazza, dai centri sociali, a quattro barboni e agli sfigati occupano chiese. La risposta siete voi". Sorride dal palco Salvini, quando dalla piazza si sollevano cori di "vaffa…" verso Renzi e Alfano: "Saremo un po’ ruspanti – dice – ma questa piazza la lasceremo piu’ pulita a differenza di altre zecche che sfasciano vetrine, noi siamo con i poliziotti, che ringraziamo".
A Roma con Marino la città è nel caos totale, sporca, male amministrata. Come in Sicilia con Crocetta, dice Salvini, che rappresenta “una sciagura naturale per i poveri siciliani”. E allora il messaggio di Salvini al governatore della Sicilia è “dimettiti e vergognati se non sei capace di fare il tuo lavoro".
Il leader della Lega difende la scelta di manifestare insieme all’estrema destra di Casapound. "Questa è una piazza contaminata e i giornalisti dicono che la Lega è più a destra della destra. Io non distinguo gli uomini tra destra e sinistra, il derby fascisti-comunisti è da studiare sui libri di scuola. La differenza è tra produttori e mantenuti, tra quelli che lavorano e i parassiti".
Il Matteo padano dal cuore di Roma grida “Renzi a casa”: “Il problema non e’ Renzi, e’ il servo sciocco, e’ una pedina di Bruxelles, e’ lo strumento di sinistra. Il problema non e’ Alfano, tranne per se stesso, il problema sono le politiche che portano avanti. Questo e’ uno sfortunato Paese amministrato da gente venduta, che puo’ ripartire solo se rispetta le identita’ italiane. Renzi e’ uno strumento di sinistra a disposizione di chi vuole annientare l’economia dell’Italia. Questi infami che governano dall’Italia telecomandati da Bruxelles ci stanno rubando il futuro”. "L’Italia non e’ Marchionne e Renzi, l’Italia e’ fatta da milioni di artigiani. Noi stiamo con i piccoli, Renzi ha scelto Confindustria. Il nostro impegno e’ aumentare le pensione di invalidita’ e andare a prendere a calci nel culo i falsi invalidi".
"Domani Renzi mette mano alla Rai, il Pd dice che basta un Tg, tre sono troppi. Uno che ci racconta la giornata di Renzi, lo hanno provato decenni fa". La riforma Fornero? "La cancelleremo e vaffanculo alla Fornero e a chi l’ha portata al governo. Alle leggi sbagliate non bisogna obbedire, ma disobbedire finche’ non vengono cambiate".
Citando alcuni commercianti e privati cittadini ora in galera per aver ucciso i ladri: "Cambieremo la legge sull’eccesso di legittima difesa: se entri a casa mia in piedi sai che puoi uscirne steso. Non sono cose cattive, ma cose normali. Chiediamo la grazia a Mattarella per il geometra bergamasco".
Guardando alla situazione economica dell’Italia: “Chi se ne frega dello spread e delle regole di Bruxelles, prima il lavoro. Noi siamo qui per i nostri figli". E sul tema dell’immigrazione: “Non c’e’ spazio per i rom in Italia. Con noi ai rom arriva una letterina che dice tra tre mesi si sgombera, tra tre mesi arrivano le ruspe. Vai a fare il rom da un’altra parte. Domani mi arrivera’ una diffida da palazzo Chigi per aver offeso una minoranza, io mi ci soffio il naso con questa diffida. Nella nostra Italia non c’è spazio per i campi Rom!". E gli immigrati "riportateli a casa, non ne può sbarcare più nemmeno uno".
Le tasse? "Vogliamo un’aliquota fiscale unica, secca al 15%, quello che guadagni, guadagni. A quel punto saranno gli svizzeri a portare i soldi in Italia perche’ l’Italia non ha niente da invidiare a nessuno".
Toccato anche il tema della prostituzione. "Ma come si fa a dire di creare un quartiere a luci rosse? La prostituzione c’e’ da duemila anni. O fai finta di niente o la togli dalla strada, la regolamenti e la tassi. Perche’ non si puo’ fare in Italia? Perche’ c’e’ il Vaticano? Ma cosa gliene frega al Vaticano se in mezzo a una strada o in una casa chiusa?". Con le tasse si potrebbe, ha osservato ancora, consentire "la gratuita’ dell’asilo nido per tutti i bambini fino ai 2 anni. Il dato piu’ devastante fino al 2014 e’ che siamo tornati indietro di 150 anni. Sono nati gli stessi bambini di 150 anni fa e un Paese che non fa figli e’ un Paese destinato a morire".
A proposito di alleanze il leader del Carroccio dice: "Non ci penso, davvero. Io penso ad allearmi con i 60 milioni di italiani delusi dalla politica, da quei partiti che prima votavano e ora non votano più. Comunque la Lega lascia le porte aperte. Quando gli altri avranno le idee più chiare e capiranno se stanno con il governo o no, allora ne riparleremo. Certamente non faremo alleanze con chi governa con Renzi".
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