Si avvicinano l’estate e le vacanze. Ma per molte donne ferie fa rima con cistite, con fastidiosi bruciori spesso difficili da eliminare che rovinano le giornate al mare o in montagna. La cistite è uno dei disturbi femminili più frequenti ma mettendo in atto piccoli accorgimenti sarà possibile tenerla lontana, a tutto vantaggio del nostro relax.
Di seguito un vademecum steso da Greta, consulente di Rosso Limone, che sarà utile mettere in valigia al momento della partenza:
– Bere molta acqua. Quindi, evitare la disidratazione. Il caldo fa sudare, attraverso il sudore si perdono molti liquidi e di conseguenza la quantità di pipì si riduce, le urine sono più concentrate e possono risultare irritanti a contatto con le mucose vulvari. Urinare poco comporta un numero minore di lavaggi vescicali: questo significa un ristagno più lungo delle urine, e la possibilità per i batteri di riprodursi e attaccarsi alle pareti. Per evitare questo è importante bere molto e assumere un po’ di bicarbonato di sodio sciolto in un bicchiere d’acqua.
Il consiglio vale anche per chi ha già questa buona abitudine. La quantità di liquidi assunta,infatti, dev’essere proporzionale alla temperatura e alla sudorazione del corpo.
– Vestiti leggeri. Indumenti leggeri, freschi e non attillati aiutano a prevenire il disturbo. Se possibile, evitare i capi intimi soprattutto di notte. In caso di sudorazione eccessiva è utile qualche bidet in più, di sola acqua.
– Gestire la contrazione muscolare. La zona pelvica ha bisogno di adattarsi al cambiamento che il clima apporta al fisico e che in alcune donne può generare un momentaneo dolore di assestamento, seguito da una sensazione di beneficio generale. È perciò importante evitare sbalzi di temperatura netti e improvvisi, come un’elevata esposizione al sole affiancata ad un tuffo in acqua fredda o all’esposizione all’aria condizionata; atteggiamenti di questo tipo provocano infatti un’immediata e ripetuta contrazione muscolare e di conseguenza una continua sofferenza pelvica.
– Attenzione al mix micidiale. Sale, sabbia, cloro, costume sintetico e slip bagnato sono un mix che mette a dura prova le mucose vulvari. Questo non significa dover rinunciare al bagno in piscina o al mare, ma sarà sufficiente non dimenticare di sciacquare le zone intime una volta usciti dall’acqua (portare sempre con sé una bottiglietta d’acqua a temperatura ambiente nel caso non ci fossero le docce), asciugarsi con cura e cambiare il costume.
– Sesso e recidive. Complice il clima sereno e il maggior tempo a disposizione, è facile che in vacanza aumenti il numero di rapporti sessuali e, di conseguenza, il rischio di recidive. Per evitarlo è importante avere una buona lubrificazione (anche ricorrendo all’uso di lubrificanti), svuotare la vescica e far un bidet di sola acqua prima e dopo ogni rapporto.
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