Nei giorni scorsi si è chiuso a Milano il Congresso Nazionale dell’ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri). In anteprima mondiale è stato presentato, in lingua inglese, il primo Atlante della salute cardiovascolare degli italiani. Michele Gulizia, presidente dell’ANMCO, spiega: “Abbiamo seguito un campione elevatissimo di italiani dal 2008 al 2012, valutando attitudini e cambiamenti alimentari”.
Cosa dice l’indagine, in estrema sintesi? Che gli italiani, in generale, mangiano troppi dolci e pochissima verdura. Pur avendo migliorato le proprie abitudine alimentari negli ultimi anni, nella tavola degli italiani resta carente il consumo di verdura e pesce. Invece, tanti dolci e tante bevande gassate. Lo stesso studio ha dimostrato infatti che solo un terzo degli italiani dai 35 ai 74 anni consuma una quantità di verdura adeguata. Lo stesso puo’ dirsi del pesce; va meglio il consumo raccomandato di frutta e quello adeguato di formaggi. Solo il 14% degli uomini e il 15% delle donne consuma dolci secondo le raccomandazioni. Ovvero, tutti gli altri abusano di pasticcini, torte, merendine. Zuccheri, insomma. Consumati in eccesso, possono portare gravi problemi alla salute e serie malattie, come il diabete.
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