‘Un luogo dove la gente si mette in coda, magari per ore, per ascoltare Fabio Volo, Ligabue, il capitano della Juventus Alessandro Del Piero che presentano i loro libri, ma anche autori come Claudio Magris e Carlo Ossola che parla del Paradiso di Dante, e’ un luogo dove succede qualcosa, dove si crea un’atmosfera di condivisione che produce qualcosa di speciale’. Con queste parole Ernesto Ferrero, direttore del Salone del Libro, ha commentato, tra soddisfazione ma anche sorpresa per un successo che quest’anno, a causa della crisi economica, non era stato cosi’ scontato, il sold out di buona parte degli incontri di questo 25/o Salone. In tutto sono state coinvolte 70.000 persone in un totale di 1.162 incontri senza considerare tutti gli eventi del Salone Off e di Voltapagina.
Hanno avuto uno strepitoso successo, con tanto di cordoni di forze dell’ordine per evitare problemi legati alla ressa, in modo particolare gli incontri organizzati all’ Auditorium del Lingotto, con i suoi 1.900 posti, come quello intitolato ‘Da Mani pulite a Mani Impunite’ con Marco Travaglio, Peter Gomez e Gianni Barbacetto, presenze costanti al Salone di Torino, quelli con Fabio Volo, Luciano Ligabue, l’incontro-ricordo per i 20 anni dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con Salvatore Borsellino, Gian Carlo Caselli, Maria Falcone, Antonio Ingroia e Francesco Viviano. E anche quelli con Roberto Saviano e Fabio Fazio che ieri al Salone hanno presentato la loro trasmissione ‘Quello che (non) ho’, con Alessandro Baricco e Massimo Gramellini.
Tra gli appuntamenti piu’ frequentati nelle altre grandi sale a disposizione nei padiglioni, ma comunque piu’ piccole, si ricordano quelli con Concita De Gregorio, sulle staffette partigiane, con Stefano Rodotà, Maurizio Viroli, Marco Revelli e quello con Luciano Canfora sull’ ‘Italia che non ci sta tra moralisti e intransigenti’, e anche le presentazioni di Gherardo Colombo e Serena Dandini.
Hanno fatto il pieno anche Corrado Augias, Luis Sepulveda e Gianrico Carofiglio e pure Giulio Tremonti che ha presentato il suo libro ‘Uscita di sicurezza’ insieme a Mario Deaglio e Alberto Orioli, Niccolo’ Ammanniti, Dacia Maraini, Erri De Luca e l’inossidabile Vittorio Sgarbi.
Gente in coda anche per il dialogo tra Paolo Giordano ed Elizabeth Strout in occasione del conferimento alla scrittrice statunitense del Premio Letterario Internazionale Mondello 2012, per gli incontri con Ilaria D’Amico e Marco ‘Morgan’ Castoldi, con il Procuratore Antimafia Pietro Grasso, con Bjorn Larsson, Vauro Senesi, Beppe Severgnini e Patrick McGrath.
Ma e’ giusto ricordare anche l’accoglienza all’Arena Bookstock, sempre all’insegna del coinvolgimento non banale del pubblico, al ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri e ad Alfredo Morvillo per il loro ricordo di Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e pure l’incontro con Guglielmo Scilla in arte Willwoosh che ha presentato il suo libro 10 regole per fare innamorare.
Rimanendo poi nel tema del salone di quest’anno, la Primavera Digitale, va sottolineata la grande partecipazione del pubblico, non solo giovane, agli incontri e alle iniziative di promozione e presentazione dell’e-book nel padiglione 2, in particolare allo stand di Amazon che ha proposto le sue ultime versioni del reader Kindle e della Sony che ha presentato il suo reade, il piu’ leggero in commercio con i suoi 168 grammi di peso.
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