Partiamo da un punto cruciale: la Serie A in questo weekend sarà ferma e ripartirà nel fine settimana 21-22 novembre. Questo è un punto importante, in virtù della chiusura dei centri scommesse che vedremo dettagliatamente in seguito. Infatti, nei giorni delle Nazionali i guadagni per i centri scommesse sono decisamente inferiori confrontandoli con un normale weekend con i principali campionati di calcio in primo piano. Partendo dalla cronaca degli ultimi quindici giorni, con il DPCM del 24 ottobre nuova stretta sulle sale giochi, sale bingo, casinò e sale scommesse.
Il doppio stop del DPCM alle scommesse in agenzia e nei bar
Dal 26 ottobre 2020, per contenere la diffusione sempre maggiore del Covid-19, il Consiglio dei Ministri ha ritenuto necessaria la chiusura dei centri di gioco terrestri. Già nella prima ondata, il settore del betting è rimasto chiuso per circa 100 giorni, tra gli ultimi a ripartire con le proprie quotidiane attività.
Come si legge all’interno del DPCM del 24 ottobre la riapertura è fissata per il 24 novembre, data tutta da confermare in base alla situazione epidemiologica in Italia. Con il nuovo decreto del Presidente del Consiglio firmato il 2 novembre ulteriori restrizioni per questo comparto. Infatti, durante l’audizione alle Camere, il premier Conte ha confermato lo stop totale del betting nei corner e slot nei bar. Con l’ultimo DPCM, inoltre, non sarà più possibile giocare fisicamente negli esercizi dove è prevista la raccolta, ma solamente online. Stop per Totocalcio, Totogol, Big Match e Corsa Tris.
E’ importante ricordare che con il Decreto ‘Ristoro bis’ queste attività avranno degli indennizzi. Nel dettaglio le sale giochi, biliardi, attività connesse con lotterie, bingo e scommesse avranno un indennizzo del 200%. Tutte le attività che presentano al proprio interno apparecchi con vincite in denaro a moneta e/o a gettone, potranno avere un ristoro del 100%.
Quanti centri scommesse ci sono in Italia?
In Italia, nell’anno 2019, dobbiamo registrare una diminuzione dei centri scommesse di circa il 3%. Nell’anno 2018, infatti, si supera la soglia dei 10.000 punti di raccolta scommesse, nel 2019, invece, sono 9924. Ovviamente, purtroppo, con l’emergenza Covid e la conseguente crisi economica, nel 2020 la diminuzione sarà ancora maggiore. Quasi, tutte le grandi città registrano un calo dei centri scommesse. Napoli è passata da 1316 a 1251, Roma da 826 a 776, Bologna da 107 a 94. Segnaliamo, invece, un incremento nella città di Milano (da 425 a 437). Napoli e provincia è in assoluto il luogo con più centri scommesse, con la Campania che primeggia nettamente in questa speciale classifica. Infatti, tra Napoli, Caserta, Avellino, Benevento e Salerno, la Campania presenta ben 2151 punti di raccolta su 9924 presenti su tutto il territorio italiano. Tutti questi dati sono riportati dall’agenzia giornalistica sul mercato del gioco Agimeg.it.
Quali sono gli operatori leader nel mercato italiano?
Sono diversi gli operatori che operano regolarmente con licenza AAMS nel mercato italiano del betting. Questo paragrafo sarà utile per raccogliere dei dati sulla crescita esponenziale del settore delle scommesse sportive in particolare per alcuni bookmaker. Prendiamo come esempio calzante il mese di Luglio 2020, uno dei più fiorenti dell’anno in corso. Grazie alla spinta della Serie A, rispetto al Luglio 2019, il mercato scommesse è cresciuto addirittura del 49,5%. Ci sono, ovviamente, alcuni operatori che spingono in alto questa percentuale. La top 5 è costituita da Snaitech, Goldbet, Eurobet, Sisal e SKS365 (Planetwin365), La novità è la forte crescita di Goldbet, che ha appaiato Snai al 15,69%. Per mercato delle scommesse, è bene ricordare, si intendono sia i centri scommesse terrestri che l’online.
Il gioco online come alternativa alla ricevitoria
Nelle prossime settimane, almeno fino al 24 novembre, i centri scommesse, i corner, le sale slot, casinò, bingo saranno chiusi. Di conseguenza, gli amanti delle scommesse si stanno organizzando in maniera diversa per ovviare a questa momentanea criticità. Negli ultimi anni le scommesse online, con regolare licenza AAMS, stanno gradualmente sostituendo l’abitudine dei giocatori di recarsi in un’agenzia scommesse per piazzare le proprie schedine.
Per aprire un conto scommesse online bisogna, in primis, essere maggiorenni, quindi inviare un documento d’identità e il codice fiscale. In seguito bisogna registrarsi al sito scelto dall’utente inserendo i dati personali e scegliendo il nome utente e la password, essenziali per entrare ogni volta che si vorrà all’interno del sito scommesse. Una volta fatto così e dopo aver effettuato un primo deposito, l’utente può iniziare la propria esperienza con le scommesse online.