Secondo Elly Schlein, segretaria Pd, il rinvio in commissione della proposta di legge sul salario minimo chiesto dalla maggioranza è la “cronaca di una fuga annunciata, una fuga dalla realtà”.
“La vostra è una fuga dalla realtà”, ha detto la leader dem parlando nell’aula della Camera. “Questa è una legge apprezzata anche da un pezzo sostanziale del vostro elettorato, fatta da un’opposizione coesa e combattiva”.
Rivolgendosi ancora alla maggioranza: “Siete ossessionati dall’immigrazione e non vedete l’emigrazione dei nostri giovani, che vanno via per colpa dei salari bassi”.
“Oggi date un colpo ai 3,5 milioni di lavoratori poveri e poverissimi. Il segnale che lanciate è inequivocabile: non contate nulla”.
Il rinvio in commissione è “un modo per buttare la palla in tribuna, per non trovarsi nell’imbarazzo di dire no a una proposta di legge apprezzata anche da una parte dell’elettorato che ha votato per voi”. E con il parere del Cnel “avete fatto dire ad altri ciò che voi non avete il coraggio di dire: cioè che è normale avere salari bassi“.
“Non avvertite sulla vostra pelle alcun senso di vergogna? La vostra scelta oggi è pavida, oltre a essere cinica. Abbiate il coraggio, se siete contrari, di votare contro affossando questa proposta”, ha concluso Schlein.